C’è del marcio in America

Washington Campidoglio Senato Congresso

history 1 minuti di lettura

È trascorso un anno dall'assalto al Congresso degli Stati Uniti d'America nel tentato golpe che avrebbe dovuto impedire l'elezione di Joe Biden. E la americana è tuttora sull'orlo di una catastrofe. Nella commemorazione del 6 Gennaio Joe Biden è stato duro con Trump. Ci sono indagini a vario livello e una delle ultime segnalata da The Guardian, potrebbero vedere Trump rinviato davanti al Dipartimento di Giustizia per condotta criminale. Ma il fatto è che nell'opinione pubblica, e tra i repubblicani in particolare, si sta sminuendo la gravità degli atti. Come spiega Alessandra Muglia sul Corriere i condannati sono pochi e “molti [tra agli incriminati, ndr] stanno usando la marcia sul Congresso addirittura come trampolino elettorale”. Il fatto è – come dimostra un sondaggio della Gallup – la fiducia nella democrazia americana è ai minimi storici. Ma soprattutto il fatto è che i repubblicani sono dalla parte di Trump che, come scrive Roberto Zanini sul Manifesto, con leggi statali “che limitano l'accesso ai seggi a certi elettori, ridisegnano i collegi elettorali in modo gaglioffo, autorizzano i parlamenti statali a invertire il risultato delle urne per motivi minimi”.

canale telegram Segui il canale TELEGRAM

-----------------------------

Newsletter Iscriviti alla newsletter

-----------------------------

Se sei giunto fin qui vuol dire che l'articolo potrebbe esserti piaciuto.
Usiamo i social in maniera costruttiva.
Condividi l'articolo.
Condividi la cultura.
Grazie

In this article
No widget found with that id