«C’è un elemento di diversità profondo con Meloni: la ricchezza la produce chi lavora. Se neghiamo questo e diciamo che la produce l’impresa e la finanza diventiamo tutti consumatori». Non è solo la ricchezza che produce il lavoro. Senza le lavoratrici e i lavoratori, in particolare quelli della sanità, « la pandemia non sarebbe stata sconfitta». Sono parole pronunciate da Maurizio Landini rieletto Segretario al Congresso della CGIL per altri quattro anni. Sono enormi le distanze tra la CGIL e governo che con l’ultimo Consiglio dei Ministri, ha formalizzato con forza la linea di estremismo liberista e servirà solo, di fatto, a sostenere le classi agiate e le aziende, in particolare quelle private. Landini si è detto pronto allo sciopero generale contro queste politiche: «di cosa abbiamo paura, cosa dovremmo perdere?». In effetti stiamo toccando il fondo, ma qualcuno ha detto che si può sempre scavare.
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