Che la fiction sia con te!

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In un'estate torrida come quella di quest'anno è davvero impossibile starsene in casa davanti la tv. Si ha solo il desideriodi starsene fuori al fresco, semmai ci sia possibilità di trovarne un po', soli o in compagnia, in campagna o in città, non è importante, l'unica cosa che ci preme è uscire di casa e la tv ne è consapevole, per questo che seppur venisse la minima voglia di accenderla, conviene comunque spegnerla immediatamente. Perciò la nostra scatola dei sogni in questa stagione si trasforma in un inutile soprammobile di cattivo gusto.

Eppure per tutto l'inverno scorso, ma anche durante la primavera e quest'estate in corso c'è chi ha lavorato duramente e continua farlo per riempire i palinsesti della stagione che verrà. A settembre, quando le giornate si accorceranno, le serate rinfrescheranno, le ferie si esauriranno, la tv tornerà ad essere la nostra più fedele compagna e davanti al tubo catodico torneremo ad appassionarci alle storie, reali o di finzione, che ci racconterà.
Ormai è già da qualche anno che il pubblico italiano segue con attenzione tutte le vicende che la ci propone. Diventato il fenomeno televisivo di questo nuovo millennio, ormai ogni anno, arrivano sul piccolo schermo sempre più puntate relative a ogni genere di storia, che sia d'amore, thriller, poliziesca, familiare, storica, gli spettatori non disprezzano nulla e si impegnano a lasciarsi sedurre dai volti più famosi  di questo genere televisivo. E così spopolano i Gabriel Garko e  Beppe Fiorello, le Manuela Arcuri e Gabriella Pession. Ormai si sono andate creando delle vere “scuole” di attori da fiction e attori da cinema, perché ci sono dei volti che funzionano perfettamente in tv e che sposano in maniera ideale quel genere di storie che interessano al pubblico da casa.
Ma spesso molti degli interpreti dei due filoni si lasciano contaminare con piacere da cinema o tv e perciò potrebbe capitare di ritrovarci uno Scamarcio in prima serata su Raiuno o una su Canale Cinque. Ormai si investe sempre meno sul varietà, che ha segnato la storia televisiva italiana; i film appena usciti o cult, vengono dati soprattutto in seconda serata; di quiz dopo la dipartita di Mike Bongiorno, se ne vede qualche esempio solo nel preserale; programmi culturali mi sembra di non averli mai visti in Italia, o almeno da quando sono in vita io e perciò da 30 anni a questa parte; insomma è solo la fiction la vera regina della televisione italiana, che sforna successi anno dopo anno, proponendo serialità lunghe anche per una decina di anni, basti pensare a “Un medico in famiglia”, “I Cesaroni”, “Don Matteo”, “Distretto di polizia” e via dicendo.
Infatti partendo dalla tv di Stato tanto spazio sarà dedicato alla lunga serialità, proponendo ben due titoli con protagonisti due rappresentanti della Chiesa che forse non gratificati dal loro ruolo spirituale si divertono a fare i detective e pare che ci riescano meglio di chi è di dovere: il già citato “Don Matteo” arriva alla stagione 8, con la regia di Giulio Base e sempre lo stesso cast; Elena Sofia Ricci invece sarà la suora protagonista dei 16 episodi di “Che Dio ci aiuti” diretto da Francesco Vicario. Il divertimento prosegue con “” con la simpatica e con la fiction “musicarella” della Publispei “” con Emilio Solfrizzi. In arrivo anche lo spin off di “Gente di mare” , intitolato “L'isola” composta da 13 puntate e con protagonisti Bianca Romero e Marco Foschi.

Tra le novità, sul filone poliziesco troviamo “” e “Il commissario Nardone” entrambe strutturate in 6 appuntamenti, la prima con Michele Riondino e Sara Fernelbaum, regia di Gianluca Tavarelli e la seconda con Sergio Assisi, diretta da Fabrizio Costa; l'attesissimo con Valentina Lodovini saranno protagonisti de “Il segreto dell'acqua”; Giorgio Capitani e Salvatore Basile li troveremo a dirigere “Il restauratore” con Lando Buzzanca e Martina Colombari; “Tutta la musica del cuore” è il lavoro di Ambrogio Logiudice, con il cast composto da Francesca Cavallin e Jhoannes Brandrup e infine le 4 puntate de “La donna che ritorna” che vedrà all'opera Virna Lisi, Barbara Livi e Emilio Bonucci, diretti da Gianni Lepre.

Ad arricchire il palinsesto della Rai tornano le biografie, a mio parere, gli appuntamenti più interessanti e formativi dell'intera proposta televisiva invernale. Quest'anno trova spazio “Tiberio Mitri-il campione e la Miss” con Luca Argentero e Martina Stella che la scorsa stagione venne sospesa a poche ore della messa in onda per discussioni legali con la famiglia del noto pugile; per restare in tema sportivo Luigi Locascio interpreta Dorando Pietri ne “Il sogno del maratoneta” diretto da Leone Pompucci; la biografia storica “Anita” ovviamente moglie di Garibaldi vede protagonisti Valeria Solarino e Giorgio Pasotti, regia di Claudio Bonivento; Pierfrancesco Favino vestirà invece i panni del celeberrimo “Il Generale della Rovere” per la regia di Carlo Carlei.
Restando sulle miniserie in 2 puntate non può mancare Beppe Fiorello che interpreterà “Sarò sempre tuo padre” per la regia di Stefano Reali; le giovani Vittoria Puccini e Alessandra Mastronardi saranno protagoniste rispettivamente di “Violetta” e “La Certosa di Parma” dirette da Antonio Frazzi e Cinzia Th Torrini; la ragazza cinepanettone Vanessa Hessler si troverà impegnata in 3 lavori e sarà “Cenerentola”, “La figlia del capitano” e “La ragazza americana”; anche Gigi Proietti tornerà sul piccolo schermo con “Il Signore della truffa” regia di Louis Prieto; la tanto amata Gabriella Pession, con Daniele Pecci sarà protagonista della miniserie di Giorgio Capitani dal titolo “Dove la trovi un'altra come me?” e assisteremo al ritorno di Sabrina Ferilli in Rai con la due puntate di “Con te o senza di te” prodotto dalla Ares, regia di Vincenzo Terracciano.
A condividere un tema importante come quello della violenza sulle donne ci ha pensato la Ciao ragazzi di Claudia Mori che ha prodotto 4 : “Troppo amore” con Antonia Liskova regia di Liliana Cavani; “La fuga di Teresa” di M. von Trotta con Alessio Boni e Stefania Rocca e i due lavori di Marco Pontecorvo, “Ragazze in web” con Carolina Crescentini e Francesca Inaudi e “Helena e Glory” con Barbora Bobulova e Thomas Trabacchi.
Mamma Rai è pronta a soddisfare ogni palato proponendo contenuti per tutti i gusti.
Mediaset invece punta sempre sulle passioni, gli intrighi e i misteri e infatti per tutto l'inverno scorso l'Ares film ha lavorato sulla nuova fiction di 4 puntate “Faccia d'angelo” con protagonisti Gabriel Garko e Cosima Coppola con la regia di Eros Puglielli; la Endemol si è dedicata alla sua versione de “Il conte di Montecristo” che si intitolerà “Amore e vendetta” con Alessandro Preziosi e Anna Valle diretti da Raffaele Mertes. Manuela Arcuri sarà l'attrice più gettonata della fiction Mediaset infatti la ritroveremo in “Sangue caldo” con Asia Argento per la regia di Alessio Inturri e Luigi Parisi, in “Pupetta Maresca”diretta da Luciano Odorisio e prossimamente accanto al suo fedele Garko in “Il peccato e la vergogna 2”, “L'onore e il rispetto 3”, “Rodolfo Valentino” e sempre la vedremo alle prese con l'interpretazione della vita di Laura Antonelli.
A parte le novità poi ovviamente ci saranno i prosegui dei classici della fiction: “Distretto di polizia 11”, “I Cesaroni 4” e addirittura altre 3 nuove puntate di “Ultimo 4” sempre con Raoul Bova. Claudio Amendola si calerà anche in un nuovo ruolo drammatico con Serena Autieri nella fiction “Dov'è mia figlia?” per la regia di Monica Vullo ; Sabrina Ferilli sarà impegnata ancora in “Anna e i cinque” e Lino Banfi sarà protagonista de “Il Commissario Zagaria” diretto da Antonello Grimaldi, mentre Alessio Boni e Vanessa Incontrada li ritroveremo in “I cerchi dell'acqua” per la regia di Umberto Marino.
Più impegnativi i contenuti di altre due proposte televisivi come: “”di con Stefano Accorsi e Giuseppe Zeno e “Il tredicesimo apostolo” di Alexis Sweet con Claudia Pandolfi.
Mentre Diego Abatantuono si improvviserà regista con l'umorismo di Ale & Franz e Ricky Memphis attraverso la leggerezza e simpatia di “Area paradiso”.
Insomma non ci sarà da annoiarsi, o forse ci si annoierà anche troppo! In compenso non soffriremo mai di solitudine, ma alla fine si sta così bene anche da soli!

Annalisa Liberatori

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