
Con la finale di Coppa Italia al Pala Mandela di Firenze, giocata e vinta dalla Vanoli di Meo Sacchetti, si è aperta la settimana più importante della pallacanestro nazionale. Venerdì 22 Febbraio lo stesso allenatore di Cremona, guidando la nostra nazionale maggiore, dovrà guadagnare a Varese contro l'Ungheria i due punti che mancano per l'accesso, dopo 13 anni, al Mondiale in Cina. Speriamo che Meo Sacchetti possa continuare sull'onda di quell'entusiasmo conseguito a Firenze per l'insperabile risultato ottenuto con una Cremona, presa per giocare inizialmente in A2, che arriva invece ad ottenere quanto già vinto a Sassari. Chi resta invece a bocca asciutta ancora una volta è Frank Vitucci che perde il trofeo per la seconda volta dopo quello mancato da Varese contro Siena.
Questa finale di Coppa Italia, per la verità contesa da soli tre italiani sul parquet (Giampaolo Ricci da Chieti; Riccardo Moraschini da Cento e Michele Ruzzier da Trieste) è risultata una gara gradevole, nella fase iniziale contrastata adeguatamente da una Happy Casa Brindisi che trovava sulla sua ruota più volte il doppio zero di John Brown III che la teneva a galla. Cremona invece continuava a stupire con una regia affidata a Travis Diener ed un tiro dall'arco che, per buona parte della gara, ha inanellato percentuali da 60 % alle quali è difficili opporsi. Mentre, poi, nel corso del match Brindisi ha iniziato a pagare il dispendio energetico per questo torneo al quale solo Gaffney ha cercato di porre rimedio, Cremona continuava a beneficiare della sapiente mano di Diener ed era anche ripagato da chi, come Ricci e Ruzzier, portava punti proveniente dalla panchina. Tutte e due le squadre hanno mostrato di avere un buon affiatamento nei loro giochi, ma quel che resta strabiliante è l'apporto del 36enne Diener, tornato in grande smalto dopo aver interrotto la pallacanestro giocata per tre anni e che a detta del suo coach diffonde non solo sul parquet la sua sapienza cestistica.
Il torneo di Coppa ha riconsegnato a Sacchetti anche uno splendido Aradori grazie al cui contributo la Segafredo Bologna aveva ribaltato il pronostico contro Milano, anche se con i suoi 26 punti in semifinale non era stato sufficiente a battere Cremona. Le attese per lui, venerdì 22 alla Enerxenia Arena di Varese contro l'Ungheria, sono altissime come anche per gli altri convocati azzurri.
Questa Coppa Italia ha stravolto gli accrediti delle otto partecipanti. L'Ottava qualificata, Bologna, ha battuto in apertura la Milano prima qualificata in campionato e di nuovo attesa alla vittoria finale. La seconda classificata, Avellino, soccombe sotto la vitalità di Brindisi settima classificata. Altre sorprese anche nelle altre due partite: Sassari sesta classificata che ci ripropone un Pozzecco ed il suo entusiasmo come protagonista nella pallacanestro del massimo campionato maschile battendo la corazzata altezzosa del Venezia e Cremona che aveva regolato Varese anche questo nei quarti. Bellissime le due partite dei quarti. Sassari alla fine soccombe per un punto su Brindisi dopo che aveva già dato prova della sua ritrovata vitalità nel fantastico recupero contro Venezia, altra gara da montagne russe ripidissime. La Segafredo Bologna regge metà partita, risultata bellissima, contro una Cremona che grazie a Diener ed ai propi lunghi, chiude a 102 a 91 nel risultato finale.
Tutte le attese spostate adesso a venerdì prossimo a Varese per non mancare ancora l'accesso mondiale.
Emidio Maria Di Loreto
TABELLINI
VANOLI CREMONA – HAPPY CASA BRINDISI 83-74
Cremona: Saunders 18, Ariazzi ne, Gazzotti ne, Diener 8, Ricci 6, Ruzzier 12, Mathiang 8, Crawford 18, Aldridge 11, Stojanovic 2. All.: Sacchetti
Brindisi: Banks 13, Rush, Gaffney 19, Zanelli, Calamo, Moraschini 7, Walker 11, Cazzolato ne, Wojciechowski, Chappell 3, Taddeo ne, Brown 21. All.: Vitucci
VANOLI CREMONA – SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 102-91
Cremona: Saunders 15, Feraboli ne, Gazzotti, Diener 26, Ricci 6, Ruzzier 6, Mathiang 19, Crawford 19, Aldridge 9, Stojanovic 2. All.: Sacchetti
Bologna: Punter 19, Martin 4, Moreira 4, Pajola, Taylor 14, Baldi Rossi, Cappelletti ne, Kravic 10, Aradori 26, Berti, M'Baye 9, Cournooh 5. All.: Sacripanti
BANCO SARDEGNA SASSARI – HAPPY CASA BRINDISI 86-87
Sassari: Smith 16, Carter 18, Pierre 16, Cooley 13, Polonara 8, Mcgee 8, Gentile, Magro ne, Thomas 7, Devecchi ne, Spissu, Diop ne. Allenatore: Pozzecco.
Brindisi: Calamo ne, Banks 15, Wojciechowski, Rush 5, Moraschini 18, Chappell 18, Brown 20, Cazzolato ne, Walker 2, Zanelli, Gaffney 9, Taddeo ne. Allenatore: Vitucci.
Reyer Venezia-Dinamo Banco di Sardegna 88-89
Reyer Venezia: Haynes 11, Stone 5, Bramos 14, Tonut 20, Daye 9, De Nicolao 3, Washington 4, Mazzola 6, Jerkovic, Biligha , Giuri , Cerella, Watt 16. All. Walter De Raffaele.
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 3, Smith 15, McGee 2, Carter 4, Devecchi , Magro , Pierre, Gentile 2, Thomas 14, Polonara , Diop, Cooley 13. All. Gianmarco Pozzecco.
Sidigas Avellino-Happy Casa Brindisi 92-95
Sidigas Avellino: Green 19, Filloy 19, Campani , Silins 5, Campogrande , Harper 14, D'Ercole , Sykes 23, Spizzichini , Ndiaye 8, Sabatino ne. All.: Vucinic.
Happy Casa Brindisi: Banks 26, Brown 22, Rush 10, Gaffney 7, Zanelli 2, Moraschini 4, Walker 10, Wojciechowski 7, Chappell 8, Cazzolato ne Taddeo ne Orlandino ne. All.: Vitucci.
MILANO – VIRTUS BOLOGNA 84-86
Milano: James 13, Micov 17, Ferraris ne, Fontecchio, Kuzminskas 7, Cinciarini, Nunnally 19, Burns 4, Brooks 11, Jerrels 6, Omic 4, Della Valle 3. Allenatore: Pianigiani.
Virtus Bologna: Punter 4, Martin 2, Moreira 14, Pajola, Taylor 23, Baldi Rossi, Cappelletti ne, Aradori 15, Berti ne, M'Baye 14, Cournooh 9, Qvale 5. Allenatore: Sacripanti.
CREMONA – VARESE 82-73
Cremona: Saunders 20, Feraboli ne, Gazzotti ne, Diener 7, Ricci 2, Ruzzier 7, Mathiang 5, Crawford 22, Aldridge 11, Stojanovic 8. Allenatore: Sacchetti.
Varese: Archie 2, Avramovic 15, Gatto ne, Iannuzzi 5, Natali 2, Salumu 8, Scrubb 15, Verri ne, Tambone 4, Cain 8, Ferrero 11, Moore 3. Allenatore: Caja.
-----------------------------
-----------------------------
Se sei giunto fin qui vuol dire che l'articolo potrebbe esserti piaciuto.
Usiamo i social in maniera costruttiva.
Condividi l'articolo.
Condividi la cultura.
Grazie