Cuori d’Inchiostro a Vibo Valentia

Francesca Griffo e Monica Lazar
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In Calabria, a Vibo Valentia, compie un anno di attività, una libreria indipendente “Cuori d’Inchiostro”, una perla nel desolante mondo di ignoranza che ci circonda. In altre città italiane, librerie storiche abbassano le saracinesche perché impossibile continuare l’apertura per incassi troppo esigui a fronte di spese ingenti. Amazon – e in genere tutte le piattaforme di ecommerce – con la distribuzione capillare a basso costo e prezzi ribassati, la fa da padrona. I pochi che ancora leggono, preferiscono comprare con un clik da casa, piuttosto che entrare in una libreria e respirare la magia che salta fuori dagli scaffali che raccontano storie, raccontano di amori e viaggi. Scaffali che raccontano e alimentano la fantasia.

Nella libreria di Francesca Griffo e Monica Lazar si respira questa magia di amore e fantasia. Il nome è stato ispirato dal romanzo Cuori d’Inchiostro della scrittrice Cornelia Funke (Mondadori, 2007 – pagg. 504, €12,00).

Francesca è un’avvocata di successo ma ad un certo punto della sua vita decide di togliere la toga dopo diverse storie personali, anche dolorose. Aveva la sensazione di perdere tempo, nel fare l’avvocato, se pur in maniera brillante. Viveva nell’inquietudine finché non ha preso la decisione di dare concretezza a quello che era il suo sogno di aprire una libreria indipendente. Interpella amici e conoscenti vibonesi ai quali sottopone il progetto ma tutti declinano l’invito, ognuno per motivi diversi. Poi, fortunatamente Monica, che conosceva già da tempo, accetta con entusiasmo la proposta di Francesca e con passione si buttano a capofitto nella realizzazione del sogno di Francesca che diventa anche di Monica.
Monica è nata in Romania e vive in Calabria da dodici anni e di questa terra si è innamorata. Da donna intelligente e laureata in Scienze Politiche, ha studiato e fatte sue le tradizioni, gli usi e i costumi, diventando calabrese tra i calabresi. Anche lei si porta dietro una storia di sofferenze e dolori ma non ha perso la positività delle donne coraggiose e combattive. Lei vive in campagna e si occupa dei suoi animali e delle sue piante, si innamora ogni mattina del panorama tra mare e montagna che la terra di Calabria le offre.

Mettono insieme il loro coraggio, la passione e forse anche un po’ di incoscienza, oltre che a dar fondo ai loro risparmi. Il progetto della libreria parte senza aiuto economico alcuno. Non sono riuscite ad accedere a nessun finanziamento pubblico o a partecipare ad alcun bando né regionale, statale o a fondi europei. Non si sono lasciate fermare dalle difficoltà e riescono ad aprire questa libreria che dà sfogo alla loro creatività.

Libreria Cuori d'inchiostro
Libreria Cuori d’inchiostro

Nella “Cuore d’Inchiostro”, le due amiche decidono la loro linea editoriale e scelgono accuratamente, dopo attente letture e studi, i libri da esporre e le case editrici da promuovere. Nel loro sito non si trovano, per esempio, i “Manga” giapponesi, l’ultima generazione di fumetti, in voga tra i ragazzi di questa generazione, pur lavorando con ragazzi  e  bambini.

Ogni sabato pomeriggio lo dedicano ad un progetto che vede proprio protagonisti i più giovani. Decidono il libro da trattare e su quello organizzano la lettura e i laboratori inerenti al testo. Tutti escono da lì entusiasti, i più piccoli anche un piccolo dono di arte laboratoriale inerente al viaggio nella fantasia appena fatto. Viaggio sempre rinnovato che i ragazzi continuano durante l’anno scolastico, in quanto, Francesca e Monica danno vita ad un progetto di lettura in collaborazione con il Convitto “Filangeri” di Vibo Valentia.

Una scelta coraggiosa che le nostre amiche hanno deciso di portare avanti è quella di promuovere, al momento solo scrittori calabresi. Quegli autori non conosciuti dal grande pubblico, che vendono meno ma non meno bravi, nella scrittura e nella narrazione e nella capacità critica e di analisi. Quasi tutte le settimane, nella libreria sono protagonisti gli scrittori che presentano il loro ultimo libro e ne discutono con un pubblico attento e partecipato. Insomma, entrare nella libreria “Cuori d’Inchiostro” è come fare una passeggiata in un’oasi di bellezza, di arte e di magia.

È, purtroppo, “normale” che incontrino anche critiche, gelosie e bastoni tra le ruote da parte di chi ha paura e guarda con diffidenza alle belle novità che un piccolo centro del Sud possa avere il coraggio di mettere in atto.

In libreria con Francesca Griffo e Monica Lazar
In libreria con Francesca Griffo e Monica Lazar

Voglio chiudere questo racconto frutto di una mia visita con le parole di una delle nostre coraggiose imprenditrici della cultura, Monica Lazar nel fare gli auguri al primo anno di vita della libreria.

Se nessuno ti capisce magari è solo perché stai facendo cose che nessuno ha mai fatto magari stai prendendo una strada nuova poco battuta e allora non riescono a seguire il tuo sentiero con la coda dell’occhio perché è difficile allenare la vista a mettere a fuoco ciò che prima non esisteva, è più facile vedere che la tua marcia non è affine al passo di tutti gli altri. Se nessuno ti capisce magari è perché non la pensi come loro, magari hai inventato una nuova formula di pensiero magari sei qui per dare nuova vita alle idee e per abbandonare consigli e i pareri di chi ama vivere la vita sotto le coperte invernali del mondo. Se nessuno ti capisce magari è perché stai andando bene, la strada per arrivare a se stessi è fatta di vicoli ciechi da scavalcare e sentieri pieni di rovi da aggirare, la strada che conduce a se stessi non è mai in piazza non è mai tutta asfaltata e non ha mai un bar davanti. Se nessuno ti capisce va bene così tanto sei qui per sorprendere te stessa e non per farti capire….

Angela Di Leo.

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