Dalla Spagna all’Asia temperature asfissianti

cambiamento climatico riscaldamento globale siccità
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Nel cuore della , a Tomelloso, un comune  nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia nella provincia di Ciudad Real, non piove da più di 130 giorni. Ma è tutto il paese, ancor di più di quanto accade in Italia, a soffrire il caldo e la .

Il portavoce dell'agenzia meteorologica statale spagnola (Aemet), Rubén del Campo ha affermato che negli ultimi giorni, in Spagna, le temperature sono state tra i 7°C e gli 11°C al di sopra della media del periodo dell'anno e con tutta probabilità si registrerà l'ennesimo record con il mese di aprile più caldo di sempre. In alcune città dell'Andalusia, nel sud del paese, si stanno sfiorando già i 40°C. Inoltre sempre del Campo ha detto che «le precipitazioni di questo mese sono state mediamente molto inferiori; notizie terribili per un paese che è in siccità dal gennaio dello scorso anno. Ha detto che tra il 1 aprile e il 23 aprile sono caduti in Spagna 12 litri per metro quadrato di pioggia, solo il 25% della quantità normale. Allo stato attuale, questo aprile potrebbe superare l'aprile 1995 – quando caddero 23 litri per metro quadrato di pioggia – come il più secco mai registrato» [1].

Elena Reina nel suo reportage da Tomelloso fa il punto della grave situazione per i terreni coltivati della città dove si cerca di salvare le colture con l'irrigazione che però in queste condizioni non basta. Racconta della famiglia Martínez che «sta cercando di salvare ettari di vigneto con l'irrigazione a goccia, [dopo che] hanno appena perso l'intero raccolto di cereali, 25.000 euro finiti nella spazzatura» [2].

Il governo spagnolo ha, come si fa in questi casi, raccomandato di idratarsi, di tenere sotto osservazione le persone più deboli come neonati, bambini, anziani e con patologie.

In queste settimane è molto grave anche la situazione in diverse aree dell'Asia con temperature – record ad aprile – sopra i 40° ma con l'umidità che le fa percepire ben oltre i 50°. Stiamo parlando Thailandia , Myanmar, Laos, Vietnam, Cina nell'Asia meridionale. Fahad Saeed, responsabile regionale per l'Asia meridionale e il Medio Oriente presso Climate Analytics, un istituto di politica scientifica sul clima ha affermato che soffriranno maggiormente «i più poveri tra i poveri. Soprattutto, è devastante per la comunità agricola, per le persone che dipendono dall'agricoltura o dalla pesca […]. Il caldo non è estraneo a questa parte di terra», ma ha specificato che queste temperature vanno oltre i limiti dell'adattabilità umana [3].

Da tempo gli scienziati che si occupano di e di ambiente in generale, ci stanno avvertendo che siamo prossimi al punto dii non ritorno. Un confine oltre il quale non sarà più possibile fermare le conseguenze nefaste sul Pianeta e per tutti gli esseri viventi. Gli ultimi a ricordarcelo, il 21 aprile scorso, sono gli scienziati del Copernicus climate change service (C3S) con il loro rapporto. E ancora aziende, istituti finanziari e governi, incluso quello italiano, rallentano la corsa verso i provvedimenti e le attività, a dire il vero ancora troppo moderate per quello che occorre, utili a contrastare il . Il direttore di C3S, Carlo Buontempo ci ricorda che «nell'ultimo quinquennio la media per l'Europa è stata di circa 2,2° al di sopra dei livelli associati all'era preindustriale (1850-1900)».

L'Istituto di salute pubblica francese in collaborazione con un gruppo di scienziati della World Weather Attribution, in un rapporto, attribuisce al caldo estremo come causa di morte per oltre 20mila le persone nel 2022. Luca Martinelli ci ricorda che, nel nostro paese, «in 27 città oggetto di analisi grazie ai dati raccolti dal Sistemi di allarme nell'ambito del Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, è stato possibile stimare il numero complessivo di decessi attribuibili al caldo che nell'estate 2022 con 2.304 decessi vede un aumento significativo rispetto ai 1.472 nel 2021 e 685 nel 2020» [4].
E a proposito del governo Meloni, Elena Dusi scrive «l'Autorità di bacino del Po si è vista decurtare, con l'ultima finanziaria di dicembre, il proprio bilancio di 4 milioni: dai 6,5 degli anni precedenti ai 2,5 attuali: un colpo d'ascia del 40% proposto dal governo e approvato dal parlamento. Mentre il piano laghetti, la proposta di realizzare bacini di ricarica delle falde o gli interventi sugli acquedotti colabrodo sono progetti non ancora pervenuti, le stazioni del Po registrano tutte “siccità estrema”» [5].
Non abbiamo un Pianeta B.
Pasquale Esposito

[1] Sam Jones, Spain braced for record April temperature of 39C as extreme heat causes misery, 27 aprile 2023
[2] Elena Reina, En el epicentro de la sequía en España: así sobrevive Tomelloso a 134 días sin lluvia, 27 aprile 2023
[3] Rebecca Ratcliffe, ‘Endless record heat' in Asia as highest April temperatures recorded, 27 aprile 2023
[4] Luca Martinelli, Lo stato del clima in Europa e il punto di non ritorno mostrato nel report di Copernicus, 23 aprile 2023
[5] Elena Dusi, La siccità avanza, i fondi per combatterla diminuiscono: decurtati 4 milioni all'Autorità del Po. E Salvini invita a pregare Dio, 27 aprile 2027

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