
Varcare la soglia di Galleria Borghese in occasione di Archeology Now, la mostra personale di Damien Hirst, equivale ad entrare in un'altra dimensione. La realtà lascia spazio ad un mondo di sogno in cui il confine tra possibile e impossibile diventa un lontano ricordo.
Damien Hirst, coadiuvato dai curatori Anna Coliva e Mario Codognato, con la mostra Archeology now ha realizzato un vero e proprio incantesimo. Come se, salendo le scale che conducono all'ingresso della Galleria, lo spettatore, come un moderno Dante, entrasse in un universo parallelo, magico. All'interno del museo, infatti, la sensazione è quella di essere deprivati delle tradizionali categorie attraverso cui solitamente elaboriamo la realtà, secondo un dilatarsi e restringersi dei principi di razionalità che sembra obbedire alla volontà dell'artista.
Sicuramente il maggior senso di spaesamento e déjà-vu è dato dal completo ribaltamento della categoria del tempo che, all'interno della Galleria, cessa di scorrere secondo l'asse lineare che tutti noi conosciamo per diventare materia duttile e flessibile, plasmata dall'artista. Il bello è che, nell'intervenire sul tempo esterno, l'artista incide anche su quello interno dello spettatore. Attraverso l'esposizione di opere che, senza soluzione di continuità, rimandano all'antica Grecia, all'entico Egitto, passando per la mitologia, l'archeologia fatata degli unicorni fino ad arrivare ai robot, senza dimenticare i bellissimi dipinti della serie Colour Space che si inseriscono perfettamente nella pinacoteca tanto da sembrarne endemicamente parte, memoria storica, memoria collettiva e memorie individuali degli spettatori si intrecciano e si confondono, sino a diventare un tutt'uno impossibile da districare.
e/and Grecian Nude [Nudo dall'Antica Grecia] 2013 Bronzo / Bronze
Collezione privata / Private collection
Ph. by A. Novelli © Galleria Borghese – Ministero della Cultura © Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved DACS 2021/SIAE 2021
Collezione privata / Private collection
e/and
The Skull Beneath the Skin [Il teschio sotto la pelle] 2014 Marmo rosso e agata bianca /Red marble and white agate
Collezione privata / Private collection
Ph. by A. Novelli © Galleria Borghese – Ministero della Cultura © Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved DACS 2021/SIAE 2021
Damien Hirst riprende, sviluppa e porta alla massima potenza il concetto di arte anche come “gioco, come palestra della mente, costretta a muoversi in un vivace via vai di nessi e rimandi. Lo spettatore non può sottrarsi o rimanere indifferente. Una volta entrato, deve necessariamente partecipare.
Inoltre, Damien Hirst mi ha confermato ulteriormente che lo sconosciuto, il diverso non è il nemico o, più in generale, qualcosa da cui scappare, al contrario è qualcosa da abbracciare e, forse, addirittura rincorrere, perché proprio in quanto sconosciuto è refrattario al giudizio e, dunque, innocuo.
Con la mostra Archeology now la Galleria Borghese recupera a pieno la sua essenza di Villa delle delizie, preziosissimo scrigno delle meraviglie, in cui ogni stanza diventa una gioiosa scoperta per l'occhio e la mente che non smettono mai di vagare, di accarezzare febbrilmente ogni superficie per assorbirne, solo attraverso la vista, tutte le qualità tattili. Damien Hirst sviluppa all'ennesima potenza l'attenzione barocca per i dettagli, facendo a gara con il cardinal Scipione Borghese per la preziosità dei materiali impiegati. Marmi policromi, marmo di carrara, marmo nero, bronzo, oro, argento, una profusione di coralli e gemme preziose, ancora sculture interamente in lapislazzulo e rifinite con agata bianca. Una ricchezza tale da far arrossire anche il più audace collezionista, cui peraltro l'artista dedica un busto.
Collezione privata / Private collection
Ph. by A. Novelli © Galleria Borghese – Ministero della Cultura © Damien Hirst and Science Ltd. All rights reserved DACS 2021/SIAE 2021
Insomma, una volta entrati è molto difficile uscire.
Ludovica Palmieri
Damien Hirst. Archaeology Now
a cura di Anna Coliva e Mario Codognato
Galleria Borghese – Roma
8 Giugno 2021 – 7 Novembre 2021
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