
Per l’ex-Ilva qualcosa si è mosso con l’incontro tra Conte insieme a Gualtieri e Patuanelli e i sigg. Lakshmi e Aditya Mittal proprietari della ArcelorMittal, ai quali poi si è aggiunta l’Ad, Morselli. Conte ha spiegato che c’è una disponibilità a parlare, verrà congelato l’iter del processo contro la multinazionale se gli altiforni non verranno spenti e che c’è la disponibilità a ragionare su un nuovo piano industriale con tecnologie ecologiche insieme all’impegno al risanamento.
Ma in cambio di cosa? Scudo penale? 5.000 licenziamenti? Finanziamento pubblico per la riconversione tecnologica? I sindacati vorrebbero che lo Stato entri nella proprietà e, sul fronte degli esuberi, vogliono che venga rispettato l’accordo del 2018, compresi i 1.700 lavoratori rimasti in cassa integrazione e ancora nel quadro dell’amministrazione straordinaria.
Comunque vada non ascolteranno la bimba di Taranto alunna della scuola Deledda, una di quelle chiuse per mesi a causa della vicinanza alle collinette ecologiche dell’ex-Ilva.
-----------------------------
-----------------------------
Se sei giunto fin qui vuol dire che l'articolo potrebbe esserti piaciuto.
Usiamo i social in maniera costruttiva.
Condividi l'articolo.
Condividi la cultura.
Grazie