
Sebbene meteorologicamente incerta, l'estate è qui e porta con sé il tempo delle vacanze “eccellenti” che ognuno sogna sin dall'Epifania e per le quali si preparano ideali valigie, in cui scarpe e vestiti spesso cedono il primo posto a libri da leggere, film da vedere, musica da ascoltare nella pace e nella tranquillità delle future giornate di relax.
Se gli impegni dell'inverno hanno avuto la meglio e avete mancato l'appuntamento con “Feud: Bette & Joan”, queste Grandi Vacanze 2018 potrebbero aiutarvi a rimediare, perché il racconto di una delle faide più celebri della storia di Hollywood non è cosa da perdere. Sopratutto se l'ideatore e regista è Ryan Murphy, gigante creativo cui si devono i natali di serie quali “Nip/Tick”, “Glee”, “American Horror Story” e di “Pose”, l'ultimo in data di nascita, attualmente in onda negli States.

Pubbliche liti e private controversie nella Hollywood dei primi anni '60 in cui si respira il consueto forsennato divismo e si assiste a battaglie senza quartiere tra attori, registi e produttori. Una fra tutte la faida tra Joan Crawford e Bette Davis, grandi attrici da tempo sul viale del tramonto che, protagoniste in uno stesso film e prime donne dello stesso set, si trovano a dover combattere una contro l'altra per la propria carriera ma anche contro uno star system che da tempo le ostracizza.
Mandato in onda lo scorso gennaio da Mediaset Premium e interpretato da un cast d'eccezione a partire dalle due protagoniste, Jessica Lange e Susan Sarandon, “Feud” ha la precisione di un documentario e in parte anche il taglio: la regia infatti interpone al racconto della realizzazione di “Che fine ha fatto Baby Jane?” diretto da Bob Aldrich e prodotto da Jack Warner, immaginarie interviste ad attrici come Olivia de Havilland o Joan Blondell o ancora Geraldine Page (panni vestiti rispettivamente da Catherine Zeta-Jones, Kathy Bates e Sarah Paulson) che delle colleghe raccontano aneddoti, pettegolezzi e eventi privati.
Taglio documentaristico dicevamo, che intreccia al racconto della plateale rivalità tra la Crawford e la Davis sul set, quello delle più intime preoccupazioni della loro vita a riflettori spenti; alterna alle interviste già citate spezzoni dei loro celebri film in bianco e nero ormai parte fondante della storia del cinema, re-interpretati dalla coppia Lange-Sarandon. Ne viene fuori una struttura ad intreccio il cui ritmo però consente una narrazione cadenzata e regolare che affascina e appassiona fin dall'inizio.
La sceneggiatura è avvincente e regala momenti impareggiabili in cui si esplicano inique bassezze e immotivate malvagità e si disvelano dolori e debolezze di tutti i protagonisti di quel mondo tanto aspro e spietato quanto fulgido e irresistibile.
Come dicevo, 8 puntate da non perdere e rintracciabili nel web in lingua originale sottotitolata.
V.Ch.
Titolo originale: Feud
Paese: USA
Anno: 2017
Genere: drammatico, biografico
Durata 45 min (episodio)
Ideatore: Ryan Murphy, Jaffe Cohen, Michael Zam
Regia: Ryan Murphy
Interpreti e personaggi
Jessica Lange: Joan Crawford
Susan Sarandon: Bette Davis
Judy Davis: Hedda Hopper
Jackie Hoffman: Mamacita
Alfred Molina: Robert Aldrich
Stanley Tucci: Jack L. Warner
Alison Wright: Pauline Jameson
Doppiatori e personaggi
Micaela Esdra: Joan Crawford
Anna Rita Pasanisi: Bette Davis
Melina Martello: Hedda Hopper
Doriana Chierici: Mamacita
Ennio Coltorti: Robert Aldrich
Luca Biagini: Jack L. Warner
Rachele Paolelli: Pauline Jameson
Musiche: Mac Quayle
Casa di produzione: Plan B Entertainment, Ryan Murphy Productions, Fox 21 Television Studios
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