
Arte, libri, luoghi, illustrare il proprio immaginario è un lungo calendario di iniziative che l'Associazione Giovani x per l'arte, propone ad Amelia, in Umbria.
Incontri con gli artisti, realizzazione di laboratori con il coinvolgimento diretto del pubblico, produzione di oggetti e libri d'arte: un rapporto diretto con i materiali e con le tecniche.
I Laboratori
Ripercorro le parole con le quali Anna Maria Belli, presidente dell'associazione Giovani x l'arte, mi ha raccontato la nascita di questo gruppo, i progetti già svolti e quelli che sono in cantiere ad Amelia in Umbria.
Tre elementi tornano costanti nell'operare di quest'associazione:
l'arte come ricerca di una bellezza non sempre di facile comprensione; arte come fare e trasformare; arte come rapporto con la materia;
i libri – un libro è sempre un libro, verrebbe da dire – che si fanno materia e oggetto nella pratica del libro d'artista, non appartenendo più, in senso stretto, all'editoria commerciale, ma alla bottega e alla magia dei pezzi unici;
i luoghi in cui si agisce, si è presenti, ricordando che il paesaggio può esprimere un'integrazione positiva tra umano e naturale, fra trasformato e conservato, non necessariamente in contrasto o in alternativa.
Con queste tre parole guida, ecco allora l'esperienza di Arte, libri, luoghi, illustrare il proprio immaginario, un ricco e poliedrico calendario di proposte che parte dal 25 aprile e si snoda fino al mese di luglio, in alcuni dei luoghi più affascinanti e accoglienti della città d'Amelia.
Quella di quest'anno è la seconda edizione della manifestazione.
Le quattro iniziative che compongono il programma di quest'anno coprono campi diversi. Si parte, infatti, con il lavoro d'illustratrice di Marcella Brancaforte, con una mostra e un laboratorio. Nel mese di maggio, Eleonora Cumer guiderà i partecipanti alla realizzazione di un albo illustrato e senza parole con la tecnica dello stencil e/o del collage.
Marta Pisana, nel mese di giugno, ci farà da guida nella cosiddetta rilegatura copta, con la creazione di un libro manufatto. Si chiude poi, nel mese di luglio, con l'iniziativa “Amelia in vista”, con l'illustrazione, la scrittura, l'incisione, la stampa e la rilegatura di un libro serigrafico sul tema del racconto di Amelia.
Una proposta e un calendario che nascono sulla scorta delle esperienze accumulate negli scorsi anni, quando l'Associazione si è misurata con l'organizzazione di differenti tipi d'incontri e con la sperimentazione di forme sempre più coinvolgenti per i ragazzi, le famiglie, i commercianti e le istituzioni locali.
Nella sua attività, partita nel 2009, l'Associazione ha offerto, infatti, occasioni d'incontro molto particolari con laboratori e installazioni, esplorando linguaggi e forme dell'arte contemporanea: l'arte dello Yarn Bombing, interventi di street-art che impiega filati o fibre per contaminare i contesti urbani; la mail art, una pratica già sperimentata dal Futurismo e in particolare da Giacomo Balla; il libro che nasce dal libro, con il laboratorio guidato da Eleonora Cumer; gli incontri sulla calligrafia cancelleresca e la creazione di testi poetici; i laboratori artigianali di stampa serigrafica.
Nel 2013, nel corso delle iniziative promosse in occasione dei cinquant'anni dal ritrovamento della statua bronzea di Germanico (Nerone Claudio Druso), nipote dell'imperatore Tiberio, avvenuta ad Amelia nel 1963, l'Associazione ha partecipato al progetto Bronzi preziosi, che comprendeva una mostra personale di Anna e Massimo Ranalli, maestri orafi che hanno realizzato opere ispirate alla statua di Germanico, e laboratori didattici per le famiglie.
Alla base di tutte le proposte, emerge comunque la fondamentale convinzione che il patrimonio costituito dalla didattica dell'arte sia la via più efficace per coinvolgere nella comprensione della pratica artistica stessa non solo i giovani, ma tutti quelli che vogliono mettersi alla prova con nuovi linguaggi e nuove forme espressive.
L'interazione diretta con gli artisti/artigiani, la possibilità di mettere alla prova il proprio talento, il toccare e manipolare i materiali di volta in volta usati regalano ai partecipanti un'esperienza davvero unica e capace di aprire a scenari impensati.
L'esperienza proposta è quindi di tipo laboratoriale, coinvolgente e aggregante. Insomma, usando una parola forte, una sorta di democrazia dell'apprendimento e della scoperta del talento.
Antonio Fresa
Per saperne di più
L'Associazione di Promozione Sociale Giovani x l'Arte è nata nell'aprile del 2009 ad Amelia. Tra le sue finalità emergono, come scelte prioritarie due ambiti, il primo dedicato all'Arte Moderna e Contemporanea, il secondo rivolto alla vasta area dei libri per ragazzi.
Per perseguire i suoi obiettivi, l'Associazione indirizza le sue attività a tutti, con una preferenza per soggetti quali: bambini, ragazzi, giovani e le loro rispettive famiglie. L'arte è vista come “orizzonte di senso” che favorisce le categorie estetiche della bellezza e dell'armonia, assunte come veicoli di pace e concordia sociale. “L'esperienza del fare”, la creazione diretta e la sperimentazione attiva dei linguaggi dell'arte costituiscono l'offerta più espressiva nei programmi dell'Associazione. L'integrazione dei soggetti diversamente abili, attraverso la partecipazione ad attività e percorsi artistici, in grado di valorizzare le potenzialità di ciascuno resta una delle priorità del gruppo di lavoro che promuove anche i valori della multiculturalità e l'incontro sul piano artistico delle culture di provenienza, dialogando con loro attraverso l'arte, intesa come linguaggio universale. L'identità di genere viene esplorata nei molteplici aspetti dei saperi femminili anche con la conoscenza diretta delle artiste che, per mezzo della loro opera, hanno dato spessore all'arte delle donne.
https://www.facebook.com/giovanixlarte?ref=ts&fref=ts
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