
A quasi cinque mesi dall'inizio della guerra civile in Sudan e dopo vari e inutili accordi e proclami di cessate il fuoco la situazione è quella di possibile catastrofe umanitaria. I combattimenti tra le forze armate sudanesi (SAF), con a capo il generale Abdel Fattah al-Burhan, e le forze di supporto rapido (RSF), guidate da Mohamed Hamdan Dagalo, noto come Hemedti hanno costretto cinque milioni di persone, secondo dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), ad abbandonare le proprie abitazioni per altre parti del paese o a migrare nei paesi confinanti. L'OIM spiega che sono oltre un milione gli sfollati fuggiti all'estero di cui più di 750.000 tra Egitto e Ciad. Quasi della metà della popolazione del Sudan e cioè circa 24,7 milioni di persone necessitano dii di aiuti umanitari urgenti e di protezione. L'UNHCR ha lanciato un appello per 1 miliardo di dollari per fornire aiuti essenziali e protezione a oltre 1,8 milioni di persone che dovrebbero arrivare in cinque paesi confinanti entro la fine del 2023, pari a un aumento doppio rispetto a quanto inizialmente stimato a maggio.
-----------------------------
-----------------------------
Se sei giunto fin qui vuol dire che l'articolo potrebbe esserti piaciuto.
Usiamo i social in maniera costruttiva.
Condividi l'articolo.
Condividi la cultura.
Grazie