
Nemmeno a Natale la guerra russa contro l'Ucraina si è fermata: continuano i bombardamenti delle città. Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di essere disponibile a negoziati, ma i fatti dicono il contrario e non c'è un'intenzione seria. Nemmeno tra Ucraina e suoi alleati sembra esserci una strategia che possa iniziare a mettere fine alla guerra. Una buona notizia per la pace arriva invece dal Tigray, Etiopia. Dopo l'accordo del 2 novembre scorso per il cessate il fuoco, le agenzie internazionali riportano di un incontro tra le parti. Infatti sarebbe in arrivo, per la prima volta in due anni, una delegazione del governo federale etiope nel nord del Tigray per verificare l'attuazione dell'accordo di pace. Oltre alla verifica dell'attuazione gli accordi prevedono le garanzie per gli accessi agli aiuti umanitari e dell'ingresso dell'esercito etiope nella capitale tigrina Mekelle. Si spera che tutto regga dopo migliaia di morti e milioni di sfollati.
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