Per quanto l'invasione russa venga rallentata dall'ostinata resistenza degli ucraini continua ad avanzare, anche ad ovest. La guerra continua a provocare dolori insostenibili, morte e distruzione. La situazione più grave è nella città portuale di Mariupol, nel sud dell'Ucraina, dove secondo Stephen Cornish di Medici senza frontiere, intervistato dall' Agence France-Presse, “centinaia di migliaia di persone sono assediate a tutti gli effetti. Gli assedi sono una pratica medievale che è stata messa fuori legge per buone ragioni. I civili devono essere protetti, devono poter avere i loro bisogni primari, cibo, acqua, medicine e certamente tenuti fuori dal conflitto”. Anche Kharkiv, Chernihiv e Sumy sono circondate. Crescono le sanzioni e le pressioni economiche contro la Russia da parte degli USA, e di tutto l'Occidente che stanno revocando lo status di “nazione più favorita”. Al termine del vertice UE, la Von der Leyen ha dichiarato che gli occidentali lavorano affinché la Russia venga sospesa dalle principali istituzioni finanziarie, tra cui il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale. Di corridoi umanitari sicuri e di un cessate il fuoco non c'è traccia.
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