
È dal 2 ottobre scorso che di Jamal Khashoggi, giornalista e collaboratore del Washington Post e critico del potere saudita non si hanno più notizie dopo essere entrato nel consolato saudita di Istanbul. La sua ragazza lo ha atteso per ore invano. È convinzione diffusa che Khashoggi non sia più vivo. L’unica reazione adeguata alla gravità dell’episodio e stata quella turca. Per il resto Trump che ha come alleato fondamentale il principe ereditario Mohammed bin Salman soprattutto per la politica mediorientale si è fatto vivo dopo due giorni con dichiarazioni interlocutorie. Nonostante Jamal Khashoggi sia esiliato dal 2017 negli USA. Reazioni deboli anche dagli altri paesi occidentali come la Francia quarto fornitore di armi. Nessuna violenta levata di scudi. I giornalisti scomodi sono sempre più obbiettivo del potere. Ovviamente dall’Arabia Saudita arrivano smentite.
-----------------------------
-----------------------------
Se sei giunto fin qui vuol dire che l'articolo potrebbe esserti piaciuto.
Usiamo i social in maniera costruttiva.
Condividi l'articolo.
Condividi la cultura.
Grazie