
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge sulla giustizia fattosi ancor più urgente dopo l'ultimo scandalo che ha in particolare devastato il Consiglio Superiore della Magistratura.
Ai ritardi accumulati se ne potrebbero aggiungere altri soprattutto per quegli articoli, dei 41 del disegno di legge, che riguardano le nuove disposizione che dovrebbero rendere più trasparenti le valutazioni sulle competenze dei magistrati, sul funzionamento dei consigli giudiziari, sulle modalità delle nomine per gli incarichi dirigenziali o di responsabilità gestionale e che saranno oggetto di delega del Parlamento al Governo.
Le novità riguardano l'obbligatorietà dell'azione penale, limiti sostanziali alla carriera politica del magistrato, sul fronte carriera sole due volte ci potrà essere il passaggio da giudice a Pm o viceversa. Per l'accesso alla carriera dei laureati in giurisprudenza che possano subito accedere al concorso, cominciando il tirocinio obbligatorio anche prima della laurea e dopo l'ultimo esame. Saranno organizzati corsi nelle città dalla Scuola superiore della magistratura, anche con borse di studio, che dovrebbero sostituire i costosi, poco trasparenti e per nulla democratici, corsi privati.
-----------------------------
-----------------------------
Se sei giunto fin qui vuol dire che l'articolo potrebbe esserti piaciuto.
Usiamo i social in maniera costruttiva.
Condividi l'articolo.
Condividi la cultura.
Grazie