L’ennesima ricerca ci dice che il nostro sistema sanitario è di ottimo livello. La speranza che i processi in atto di privatizzazione da un lato e i tagli dall’altro non vadano oltre. In un suo intervento il professor Giuseppe Remuzzi, ordinario di Nefrologia all’università di Milano ha spiegato che la qualità delle cure e la spesa sostenuta per esse è di gran lunga migliore rispetto agli Stati Uniti: 3mila dollari a persona vs 9mila negli USA dove comunque le cure, mediamente, che si ricevono non sono all’altezza di quelle in Italia. Alla base di tutto questo c’è il «nostro sistema è di essere davvero solidale perché attraverso la fiscalità generale tutti pagano per tutti e ogni cittadino è sicuro di essere curato anche per malattie le cui cure possono costare anche vari milioni di euro». Lo si deve migliorare perché ci sono sacche di sprechi e prestazioni inutili. Un rischio per il sistema sanitario sono i nuovi farmaci, costosissimi e in qualche caso nemmeno veramente più efficaci di quelli vecchi.
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