Il leader di estrema destra de La libertà avanza, Javier Milei ha vinto le elezioni presidenziali in Argentina con un programma shock, andando molto oltre il liberismo sfrenato di Margareth Thatcher alla quale si ispira nonostante la premier britannica avesse deciso di entrare in guerra per le Malvinas. Il programma di Milei prevede di cancellare la moneta locale in favore del dollaro e con una banca centrale da mettere nell'angolo, di privatizzare completamente scuola, sanità, ricerca. Negazionista climatico, machista e continua a dire che la dittatura commise solo qualche eccesso nella lotta al comunismo. Tutto questo a quarant'anni dall'inizio della democrazia nel paese. Non sarà così immediato governare perché Milei e il suo partito La libertà avanza, in Parlamento, possono contare solo su 38 deputati e 7 senatori. Dovrà chiedere l'appoggio a quell'area che sicuramente l'ha appoggiato nella corsa vittoriosa contro il suo avversario al ballottaggio Sergio Massa. Stiamo parlando dell'ex presidente Mauricio Macri e di Patricia Bullrich di Uniti per il cambio.
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