In Svizzera stretta per le multinazionali di materie prime?

history 1 minuti di lettura

In attesa di vedere se la Ministra di Giustizia e Polizia, Simonetta Sommaruga metta in atto il piano anti che obbligherebbe le aziende elvetiche a rendere noti i versamenti superiori a 100.000 dollari effettuati ad imprese pubbliche e Governi esteri, e in attesa che gli svizzeri votino per il referendum responsabili” per bloccare le violazioni dei diritti umani e ai danni all'ambiente, perpetrati dalle multinazionali domiciliate in Svizzera, leggiamo e rimaniamo sconcertati, non tanto per il contenuto al quale siamo abituati da multinazionali senza scrupoli, ma per la protervia con la quale il presidente del gruppo svizzero-olandese Gérard Delsad, 152 miliardi di fatturato e prima azienda al mondo per commercio di petrolio, si è rivolto alla Ministra di fatto facendole capire che il suo gruppo non ha problemi a lasciare la Svizzera.

canale telegram Segui il canale TELEGRAM

-----------------------------

Newsletter Iscriviti alla newsletter

-----------------------------

Se sei giunto fin qui vuol dire che l'articolo potrebbe esserti piaciuto.
Usiamo i social in maniera costruttiva.
Condividi l'articolo.
Condividi la cultura.
Grazie

In this article