introducing, il vibrafono di Vitantonio Gasparro

Giuseppe Venezia Vitantonio Gasparro e Giovanni Scasciamacchia
history 5 minuti di lettura

Vitantonio Gasparro, nel suo disco di esordio, è riuscito a dimostrare che anche con uno strumento dalle caratteristiche timbriche ed espressive alquanto peculiari come il vibrafono, è possibile intrecciare trame musicali, melodie e improvvisazioni di ampio respiro ed il tutto concentrato nella modesta estensione, se vogliamo, delle 3 ottave soltanto che il suo strumento può offrire.

Il venticinquenne musicista di Sammichele di Bari aveva già dimostrato le sue qualità musicali alla XXVII edizione del Premio Massimo Urbani tenutosi a Camerino nel luglio scorso, giungendo secondo – per quanto il per sua natura non sia una competizione ma uno scambio di esperienze – ed aggiudicandosi anche il premio della giuria composta da critici musicali. Quella stessa energia e capacità di proporre nei suoi componimenti elementi musicali differenti, che gli sono valsi il riconoscimento del Premio musicale, sono tutti riscontrabili nel cd “introducing” dove il musicista propone dieci tracce musicali da lui composte più l'interpretazione di due standard accompagnato, nel trio, da contrabbasso e batteria.

Viitantonio Gasparro
Viitantonio Gasparro

L'idea musicale di Gasparro passa attraverso la materializzazione del suono, elemento al quale il musicista pone massima attenzione, come peculiarità del suo tocco sulle barre dello strumento, e questo lo si capisce già nell'ascolto del primo brano, Interferenze. Un assolo di vibrafono dove spiccano suoni dissonanti scanditi da cambi di ritmi, il biglietto da visita di Gasparro.

Di diverso tenore Groove it in your bag, con un aggancio alla sicura struttura musicale del blues con 12 battute, che scivolano dolcemente verso un jazz-samba per sfociare in un corposo swing, sorretto dall'ottimo lavoro alla batteria di Giovanni Scasciamacchia, che con piglio sfodera la sua maestria e confidenza con i tamburi.

Cambio di impostazione espressiva nel terzo brano, Without a sun, dove il tema è appena accennato, quasi sussurrato, e dove la risonanza acustica e l'amplificazione delle onde sonore attraverso l'uso dei tubi risonatori collegati al piano di percussione, sembra trascinare l'ascoltatore in un mondo fatato e cupo allo stesso tempo. Emozioni dai contorni crepuscolari, esaltati dal fraseggio veloce e dai ritmi spezzati della batteria.

Night and Day, il primo dei due standard ; un classico di sempre che Gasparro affronta con il rispetto dovuto supportato dall'ottimo lavoro al contrabbasso di Giuseppe Venezia. Si apprezza un fraseggio pulito, essenziale, sorretto dalle rullate strette della batteria di Scasciamacchia che si prende il meritato assolo facendo ricordare, almeno così mi è parso di sentire, le mani di Kenny Clarke. Insomma un gran bel pezzo, dove l'esperienza pluriennale di Scasciamacchia emerge alla grande.

Si torna a temi più intimisti con il quinto brano, Nobody's Lullaby, una specie di intermezzo dove Gasparro si prende il suo spazio con un solo dalla forte impronta melodica.

Pigro è un pezzo scherzoso e sicuramente leggero, anche nel titolo. Qui il trio dimostra comunque il suo affiatamento cimentandosi con un tempo in 7/4, tempo largamente usato nella musica classica ma, se vogliamo, “sdoganato” solo negli anni '70 per il rock ed altre forme musicali.

Un brano più riflessivo con Rob's Trouble, dove Gasparro esprime al meglio la sua idea di musica. Il vibrafonista persegue una linea melodica senza strappi o frasi musicali stressate, in questo assecondato da Giuseppe Venezia al contrabbasso. Assai efficace l'assolo della batteria con un “call and response” dei tamburi di gradevole ascolto.

Nell'ottavo brano, Dancing wanderers, si ritorna anche se fugacemente ad un prorompente jazz-samba che scivola, quasi per magia, in un tempo di valzer. Comunque anche in questo brano è possibile apprezzare il fenomenale gioco sui tamburi della batteria.

L'omaggio di Gasparro alla tradizione musicale prosegue con l'esecuzione del brano Darn that dream del pianista e compositore americano Jimmy van Heusen, autore tra l'altro del pezzo portato al successo da Sinatra Come fly with me, eseguito quasi con sacrale rispetto senza arrangiamenti di sorta.

Chiude intrroducing la riproposizione di Rob's Trouble.

Intrroducing è un esordio che pone il musicista pugliese su un livello emergente circa le capacità artistiche e musicali. Esalta e conferma il perfetto affiatamento dei tre musicisti che si esprimono sempre senza esitazioni o sbavature di sorta, con una calibrata combinazione timbrica fra i tre strumenti.
Stefano Ferrarese

 

Introducing di Vitantonio Gasparrogenere: jazz
Vitantonio Gasparro
introducing
etichetta: GleAM Records
data uscita: 29 settembre 2023
musicisti: Vitantonio Gasparro (vibrafono), Giuseppe Venezia (contrabbasso), Giovanni Scasciamacchia (batteria)
brani: 10
durata: 00:56:18
album: singolo

canale telegram Segui il canale TELEGRAM

-----------------------------

Newsletter Iscriviti alla newsletter

-----------------------------

Se sei giunto fin qui vuol dire che l'articolo potrebbe esserti piaciuto.
Usiamo i social in maniera costruttiva.
Condividi l'articolo.
Condividi la cultura.
Grazie

In this article