
La guerra in Ucraina rischia di diventare sempre più una guerra in Europa. Nessuno li ha rivendicati e non se ne conosce l’origine ma il 25 e il 26 aprile ci sono stati attacchi in Transnistria, una regione separatista sostenuta dalla Russia, al confine con l’Ucraina. La Russia continua con bombardamenti con ogni mezzo in diverse aree dell’Ucraina, incluse linee ferroviarie per impedire l’arrivo di armi. Non ci sono progressi per stabilire, come richiesto dal Segretario generale dell’ONU, corridoi umanitari sicuri per Mariupol. I paesi occidentali aumenteranno le forniture di armi all’Ucraina confermate dall’incontro delle nazioni alla riunione NATO. La Germania ha deciso di consegnare armi pesanti all’Ucraina, si tratta per ora di circa 50 carri armati contraerei. Secondo i russi ci sarebbero state esplosioni in tre regioni russe vicino al confine con l’Ucraina: Kursk, Belgorod e Voronezh. L’azienda russa Gazprom ha dichiarato di aver sospeso la fornitura di gas alla Polonia e alla Bulgaria fino a quando non inizieranno a pagare in rubli. Di Terza guerra mondiale si parla sempre più nei discorsi a tutti i livelli. Una guerra tra Russia e NATO. Siamo alla follia.
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