
Con uno spettacolare sorpasso all'ultima curva il campione di Tavullia beffa un attonito Jorge Lorenzo. Terzo posto per Casey Stoner. E il mondiale ricomincia.
Dire che Rossi ha vinto la gara all'ultima curva è riduttivo. Perché il sorpasso lì, dove non sembrava possibile, è solo la conclusione di un capolavoro tattico iniziato venerdì con le prove libere. E alla luce della vittoria odierna, la pole position persa per tredici millesimi di secondo sembra solo un dettaglio trascurabile.
Già dal via si capisce che la battaglia per la vittoria è una questione privata tra Rossi e Lorenzo, che si alternano infatti al comando della gara. Alle loro spalle, Stoner e le due Honda ufficiali, che non sembrano però in grado di impensierire il duo di testa.
Dopo appena tre giri Rossi sorpassa Lorenzo che gli restituisce il favore al dodicesimo giro, cercando di scrollarsi di dosso lo scomodo compagno di scuderia. Rossi non molla e a tre giri dalla fine ripassa davanti. E qui inizia il balletto, fatto di sorpassi al limite e staccate assassine fino a quando, a due curve dalla bandiera a scacchi, Lorenzo centra l'ennesimo sorpasso. I giochi sembrano fatti, chi conosce la pista dice “non c'è più spazio per superare” ma Rossi tira fuori dal cilindro un capolavoro e “gela“ Lorenzo con una staccata all'interno da antologia, riuscendo a tenere la corda e non lasciando spazio allo spagnolo per replicare.
Al termine della gara un raggiante Rossi confessa “Sono anni che sogno un sorpasso in quel punto, uno dei più difficili della pista. Che duello,è stato bellissimo e Lorenzo è stato fortissimo Per noi il week end è stato perfetto e per battere Lorenzo ho dovuto essere al 100% e dovrà essere così anche in futuro”.
La gioia di Rossi è evidente: è riuscito a battere Lorenzo sul circuito “di casa”, con uno dei sorpassi forse più belli della sua carriera e lanciando un segnale ben preciso ai due giovani avversari che stanno cercando di toglierli la corona di campione del mondo.
Un visibilmente deluso Jorge Lorenzo la butta sul filosofico “l'importante è che il pubblico abbia assistito a una gara divertente” anche se alla fine ammette che “ Rossi è stato più intelligente e coraggioso a superarmi in quel punto e io non sono stato in grado di proteggere la traiettoria”. Ma d'altra parte chi si sarebbe mai aspettato un sorpasso del genere? Lorenzo è stato bravissimo a gestire la gara e la pressione che Rossi era in grado di mettergli addosso quando era dietro. Lorenzo non ha commesso alcun errore: è stato Rossi a guidare da manuale.
Mentre i due piloti della Yamaha se le suonavano di santa ragione alle loro spalle Casey Stoner ha difeso con i denti un terzo posto che vale una vittoria viste le difficoltà tecniche e di salute incontrate dal giovane australiano. “E' stato un week end difficile per noi e finire la gara è stata durissima. Sono stato bene fino a sabato mattina. Dopo le qualifiche, invece, ero molto stanco e stamattina mi sono svegliato distrutto. Ho anche avuto difficoltà nel mettere a punto la moto ma se fossi stato fisicamente a posto avrei potuto inserirmi nel duello tra Rossi e Lorenzo. Dopo il decimo giro però ho mollato, pensando solo ad arrivare in fondo. Il podio di oggi è un buon risultato”.
Ecco il Casey Stoner riflessivo e “operaio” che abbiamo scoperto al Mugello. Fare punti oggi era più importante che arrivare primo. E l'australiano ha fatto il suo dovere.
Quarto posto in gara e in classifica mondiale per Andrea Dovizioso che sopravanza il compagno di scuderia Dani Pedrosa ma manca anche questa volta per un nonnulla (arrivo in volata con Stoner) l'appuntamento con il podio. “Sono contento per la gara e soprattutto il feeling con la moto sta migliorando. Non riesco ancora a partire bene e questo condiziona la gara visto che non ho lo stesso passo dei primi”.
Al quinto posto si piazza un euforico Capirossi in sella a una Suzuki alla quale il nuovo motore ha fatto sicuramente bene mentre è da segnalare la sesta piazza per l'eroico Daniel Pedrosa, che ha corso con il femore destro fratturato.
Domani giornata di test per tutti in vista della prossima gara, tra due settimane sulla mitica pista di Assen.
Rossi Lorenzo e Stoner vi arriveranno con due vittorie a testa e 106 punti ciascuno in classifica. Che il secondo tempo del Motomondiale abbia inizio.
Alessandra Rossi
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