
A decine di migliaia hanno sfilato a Padova. Uomini e donne intorno a Libera e Avviso Pubblico che hanno organizzato la manifestazione nel ricordo delle vittime delle mafie che inquinano e violentano le storie di molti paesi e l’Italia in particolare. 1.111 le vittime di cui sono stati letti i nomi.
Proviamoci tutti a metterci la faccia “e far capire da che parte [si] sta. In questo momento nel nostro paese dobbiamo alzare la voce mentre tanti scelgono un prudente silenzio”, ha detto il presidente di Libera Don Luigi Ciotti. Il sindaco di Padova Giordani ha ricordato che anche nel Nord Est c’è la mafia, mentre il Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho ha ricordato che “L’economia di volta in volta si inquina e l’impresa sana finisce per soccombere di fronte all’impresa mafiosa. Il rischio che stiamo correndo è che le mafie finiscano per governare l’economia“.
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