La guerra sotto casa continua. Inutile la richiesta della missione delle Nazioni Unite in Libia (Manul) per una tregua nella giornata di ieri per evacuare feriti e civili nella periferia sud di Tripoli. Al momento l'attacco dell'esercito del generale Khalifa Haftar sulla capitale ha provocato oltre 32 morti e 50 feriti secondo quanto riportato da Ansa che riporta anche la notizia delle dimissioni del vice presidente del Consiglio presidenziale del governo di accordo nazionale, Ali Al-Qatrani, che ha detto che Fayez al-Serraj, a capo del governo di unità nazionale, è “controllato” dalle milizie e tale azione “condurrà la Libia solo verso ulteriori sofferenze e divisioni“. Intanto l'esercito USA ha annunciato il ritiro temporaneo delle sue forze armate in Libia a causa dei combattimenti. Fayez al-Serraj e Khalifa Haftar, lo scorso febbraio ad Abu Dhabi, hanno firmato un accordo per la formazione di un governo unico e l'organizzazione di elezioni entro fine anno.
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