
Lucilla Giagnoni presta corpo e voce a Célestine Galli-Marié che fu la prima e più nota interprete di “Carmen” al debutto all’Opéra-Comique di Parigi nel 1875 di quello che risulta ad oggi una dei melodrammi più rappresentati al mondo.
Lo spettatore si trova ad assistere a due spettacoli contemporaneamente: da una parte la voce narrante ci conduce attraverso la genesi del lavoro di Bizet, la scelta e l’ingaggio di Célestine, le difficoltà, gli amori, gli intrighi che coinvolsero i membri della compagnia durante i mesi delle prove e dall’altro godiamo delle belle arie dell’opera vera e propria.

Giorgia Gazzola veste i panni di una Carmen biondissima e forse per questo ancora più trasgressiva, impossibile restare immobili quando intona “L’amour est un oiseau rebelle” e non far ondeggiare la platea galleggiante dei Bagni Misteriosi del Teatro Franco Parenti.
Il magnifico baritono Mario Trombetta interpreta il torero Escamillo ed è soprattutto ideatore e regista di questo spettacolo nonché direttore del coro San Gregorio Magno che ricopre sul palco di Carmen l’ensemble corale del personaggio collettivo.
La talentuosa soprano Anna Rita Taliento nei panni di Micaela la rivale in amore di Carmen, il tenore Danilo Formaggia nel ruoto di Don Josè, innamorato di Carmen, prima, omicida perché incapace di accettare che la ragazza si sia innamorata di un altro, poi.
La costruzione dello spettacolo che alterna l’Opera vera e propria con la narrazione della sua realizzazione la rende godibile da un pubblico più vasto rispetto ai soli puristi dell’Opera, la notorietà delle arie ha fatto il resto decretando il successo della serata.
La Carmen era e rimane una commedia anticonformista con una protagonista che autodetermina il proprio destino seguendo solo i suoi desideri al di fuori di qualsiasi convenzione sociale, una donna che ama liberamente tutti gli uomini che desidera.
Scene allegre, piene di colori, di venditori ambulanti, di ragazzini che si rincorrono, gruppi di ragazze appartenenti alla classe operaia che si azzuffano, eppure Célestine descrive la cronaca della prima che andò in scena il 3 marzo del 1875 come un palcoscenico che si offre timoroso al pubblico perché sa che questo può essere madre che accoglie e dà la vita attraverso il successo oppure può essere matrigna crudele che stritola tra le sue fauci interpreti e musicisti segnando un altro fallimento di cui è pieno il teatro dell’opera.
L’Opéra-Comique conosciuto come teatro che accoglie un pubblico di famiglie borghesi reagisce timidamente ai primi atti della “Carmen”, ma un gelido silenzio cala in sala quando il sipario si chiude. Celestine ricorda quel silenzio pesante, qualsiasi cosa sarebbe stata meglio di quel silenzio. La sentenza del pubblico è inappellabile, Carmen è una donna anticonformista troppo avanti per i tempi.
Quasi 100 anni prima un personaggio con una caratterizzazione molto simile alla Carmen aveva visto invece il successo della sua prima, un nobiluomo immorale ed anticonformista il “don Giovanni” di Mozart.
Un secolo dopo il mondo non è ancora pronto per accettare una zingara scalza, irriverente che da ascolto solo al suo cuore, nonostante il suo amato deluso faccia terminare la “Carmen” con un cruento omicidio.
Oggi definiremmo “double standard” il giudizio dato alla stessa azione ma che genera sentenze opposte in base al genere dell’imputato.
Una donna poteva essere moglie, madre, amante, concubina, ma libera mai.
Non c’è ancora spazio per una donna così. Bizet morirà dopo pochissimi mesi con in fallimento nel cuore, cinque anni dopo “Carmen” sarà una delle opere più rappresentate al mondo, ma serviranno ancora quindici anni di tournée prima che Carmen torni all’Opéra-Comique e questa volta sarà un successo.
“L’amour est un oiseau rebelle que nul ne peut apprivoiser” Georges Bizet
“L’amore è un uccello ribelle che nessuno può domare…”
Adelaide Cacace
Carmen
Diario di un capolavoro
Personaggi e interpreti:
Célestine Galli-Marié – Lucilla Giagnoni.
Carmen – Giorgia Gazzola.
Micaela – Annarita Taliento.
Don José – Danilo Formaggia.
Escamillo- Mauro Trombetta.
Zuniga-Simone D’Eusanio.
Frasquita- Simona Pallanti.
Mercedes – Carlotta Linetti.
Dancairo – Luigi Varriale.
Remendado – Michele Shi.
Ensemble corale – coro San Gregorio Magno.
Maestro al pianoforte – Mirco Godio.
Ideazione e regia Mauro Trombetta
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