Morire di lavoro: Laila El Harim

morti bianche, morti sul lavoro
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Laila El Harim, il 21 agosto avrebbe compiuto 41 anni, lascia la figlia di 5 anni e un compagno. Sarebbe stata inghiottita da un macchinario per la fustellatura delle scatole nella fabbrica dove lavorava, nella provincia di Modena. Era stata assunta da qualche mese.
L’Inail aveva denunciato che nei primi tre mesi del 2021 c’è stato un aumento dell’11,4% e fino a maggio le morti sono state 434. Domenico Chiatto, componente della segreteria Cisl Emilia Centrale con delega alla salute e sicurezza sul lavoro, ha spiegato che nel Modenese gli ispettori del lavoro sono calati del 30%, aggiungendo che «ci sono 58 mila aziende [e] che esistono luoghi di lavoro dove un ispettore non si vede per anni. E sarebbe meglio che gli ispettori arrivassero prima delle tragedie».

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