Anche oggi in Myanmar è proseguita la protesta contro il colpo di stato dei militari del 1° Febbraio. Le manifestazioni hanno riguardato diverse città del paese.
I cittadini scese nelle città e nei villaggi del Myanmar appartengono oramai a etnie, minoranze, religioni, classi sociali diverse.
Organizzazioni dei diritti umani oramai parlano di centinaia di arresti dall'inizio del colpo di stato. Ci sono alcune immagini delle manifestazioni che dimostrano anche l'uso di proiettili veri da parte della polizia. Sui social sono veicolati messaggi che parlano di arresti effettuati di notte.
Il Consiglio di sicurezza è stato invitato a prendere sanzioni, mentre gli USA si preparano a prenderle direttamente. Iniziano anche le pressioni, da parte di associazioni per i diritti umani, sulle aziende che lavorano in Myanmar per fermare le collaborazioni.
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