
A vent’anni i ragazzi dichiarano amore assoluto alla propria fidanzata salvo correre dietro alla prima ragazza carina che incontrano. Se poi si trovano in campeggio d’estate con le fidanzate rimaste a casa, fanno il filo ad altre ragazze senza porsi alcun problema. E le ragazze? Nell’opera prima di Cesare Fragnelli (nelle sale italiane dal 30 settembre) le ragazze sono solo protagoniste di riflesso, quindi non sappiamo cosa pensano.
Oltre il mare di Cesare Fragnelli. 2011. Giordano il marxista
In realtà anche dei ragazzi sappiamo poco cosa pensano, più che altro li vediamo agire. E se manifestano emozioni e sentimenti, noi spettatori non entriamo nel loro mondo interiore ma rimaniamo sulla superficie dei loro stati d’animo. Il film non ci restituisce il clima emotivo, esistenziale, in cui questi ragazzi agiscono ma offre solo un rapporto uno a uno tra immagine e significato.
Oltre il mare di Cesare Fragnelli. 2011 Susan la pianista
Se, ad esempio, una scena ci fa vedere un ragazzo che piange e dice di soffrire per la ragazza che l’ha lasciato, il significato di quella scena è esattamente “quel ragazzo soffre perché la ragazza l’ha lasciato”. Ne viene fuori un film di cronaca dei sentimenti e non un racconto di emozioni. Uno spettatore adolescente farà scopa tra se stesso e il personaggio del film in cui riconoscersi perché la gamma dei tipi adolescenziali proposta è vasta, ma non imparerà niente di nuovo sul suo mondo, non si impossesserà di nuove chiavi di lettura con cui leggere la sua realtà. Ma forse il regista, co-sceneggiatore con Alessandra Recchia, ha voluto solo offrirci un’istantanea, una cartolina da Otranto di ragazzi spensierati che si comportano in modo superficiale perché “tanto sono giovani”.
Oltre il mare di Cesare Fragnelli. 2011. Luigi il cuoco
Ragazzi uniti dall’amicizia e dalla leggerezza. In quest’ottica il fatto che il film incaselli una serie di frammenti narrativi, più che proporci una storia di ampio respiro, è funzionale all’idea di film-fotografia. Ma ad un certo punto della pellicola Fragnelli sembra voler ingranare la marcia, ci appare che voglia dare qualcosa in più di un bignami dei comportamenti adolescenziali utile soprattutto per genitori distratti. Ci vuole raccontare cosa succede a questi giovani “Icaro” (così è chiamato dal suo ex professore di liceo uno dei giovani protagonisti) nel momento in cui le ali con le quali volano sul mondo alla ricerca del leggero e spensierato divertimento, si sciolgono. Ma ormai è troppo tardi e il film sta per finire.
Rocco Silano
Titolo originale: Oltre il mare – Genere: Commedia – Origine/Anno: Italia 2011 – Regia: Cesare Fragnelli – Interpreti: Alessandro Intini, Laura Bardiger, Loredana D’Andrea, Alberto Galetti, Giulia Steigerwalt, Nicola Nocella, Mario Claudio Recchia, Micol Olivieri, Davide Donatiello, Carlotta Tesconi, Francesca Perini, Lidia Cocciolo, Rossana Lorusso, Elizabeth Saragnese, Cosimo Cinieri, Paolo Sassanelli, Marit Nissen – Sceneggiatura: Alessandra Recchia – Montaggio: Beatrice Corti – Fotografia: Andrea Locatelli – Musiche: Nicola Masciullo
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