
Quarant'anni fa il NO FUTURE del punk sembrava guardare al nostro ambiente e alle disastrose guerre. I suoi adepti, lo ha scritto Piccinini, «si misero ad abitare le rovine della Storia. […]. Le rovine del capitalismo e del comunismo. Le rovine del rock&roll, dell'arte dell'avanguardia, del linguaggio […]». Il movimento, scrive Marco Philopat, era «forse solo un'attitudine, proveniente dalle periferie delle città industriali […]», salvo pensare al 1976 a Milano «quando la città fu veramente sul punto di rivoltarsi, e fu un movimento di massa […]».
p.s.: musicalmente il punk nasce nel 1969 con I wanna be your dog degli Stooges
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