Il quorum per i referendum non è stato raggiunto: solo il 21,9% degli aventi diritto è andato a votare. La peggiore astensione alle urne di sempre. I promotori nonostante la pesante bocciatura hanno provato a risollevarne le sorti pensando ai SI espressi da quel limitato numero di votanti. Chi ne ha fatto, politicamente parlando, le spese maggiori è la Lega tra i promotori dei referendum della giustizia ed in particolare il suo leader Matteo Salvini che ha finito con incolpare i mezzi di informazione per la poca attenzione e il governo complice i ritardi a Palermo per la mancanza di presidenti e scrutatori. La leadership di Salvini all'interno della Lega è sempre più in bilico dopo mesi di errori tattici e strategici che stanno erodendo il consenso al partito. In attesa, dopo le 14, di sapere come andranno i risultati delle elezioni nei quasi 1.000 comuni giova ricordare che tra referendum e amministrative l'astensione resta da record, per quanto comune ad altri come la Francia, e nessuna seria riflessione viene fatta per invertire la tendenza e rendere le elezioni un responso più ampio della volontà popolare.
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