Rossi, marcia trionfale a Misano

motociclismo circuito
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Prestazione senza sbavature per il Campione del Mondo che regola e . oggi ha dominato la gara senza lasciare scampo agli avversari. Se potessi, chiuderei qui il pezzo.
Sempre davanti,  fin dalle prove libere di venerdì, Rossi ha zittito alla sua maniera tutti coloro che lo avevano accusato di aver subito la pressione di Lorenzo, cadendo malamente a Indianapolis sette giorni fa.
Ma, come sempre del resto, alle parole Rossi preferisce i fatti e dopo aver impaurito un pizzico la Yamaha strizzando l'occhio alla Ducati, ha letteralmente triturato gli avversari, Lorenzo compreso.
“Sono davvero contento perché la vittoria di oggi arriva dopo l'erroraccio di Indianapolis”  – ha affermato Rossi al traguardo – “ e soprattutto io e il mio team abbiamo fatto un lavoro fantastico, sin da venerdì pomeriggio. E' stato un week end perfetto”.

L'avvio di gara è stato scoppiettante, con Pedrosa che, come al solito, azzecca la partenza andando in testa e trascinandosi dietro nell'ordine Elias, Rossi e Lorenzo.
Alle loro spalle, quando il gruppo è ancora compatto, succede il fattaccio: – forse troppo ansioso per la gara di casa ma certamente caricato per il secondo posto di sette giorni fa – arriva troppo veloce su , non riesce a frenare e trascina per terra sia il texano sia Nicky Hayden che nella caduta evita Lorenzo per un soffio. Gara finita per tutti e tre alla prima curva con Edwards costernato, De Angelis depresso e Hayden incavolato.

Intanto Pedrosa prova ad andare via, senza riuscirci e, come ammetterà dopo la bandiera a scacchi, oggi non era proprio la sua giornata.“Ho dato il massimo che potevo perché volevo strare con loro due (Rossi e Lorenzo) ma da metà gara ho iniziato a rallentare mentre loro frenavano meglio ed erano più veloci nelle curve” .

Mentre lo spagnolo cerca di allungare, Rossi sorpassa Elias e parte alla caccia della prima posizione, obiettivo che raggiunge all'ottavo giro. E da quel momento la gara si addormenta anche perché Lorenzo – dopo aver superato Pedrosa – non sembra assolutamente in grado di prendere Rossi.

Oggi è il giorno in cui dovevo arrivare secondo perchè Valentino ha avuto il passo migliore per tutto il week end” ha amesso Lorenzo a fine gara “quindi ero concentrato per raggiungere questo risultato anche perchè non avevo un set up perfetto”.

Rossi chiuderà con quasi 2 secondi e mezzo di vantaggio su Lorenzo e addirittura dodici su Pedrosa.

Ai piedi del podio si posiziona Andrea Dovizioso che, all'ultimo giro, ha la meglio su Loris Capirossi.  Più staccati Toni Elias – che ha illuso i suoi tifosi solo per pochi giri -, Mika Kallio, con l'unica Ducati ufficiale rimasta in pista e Marco Melandri, che per alcuni giri ha anche provato a migliorare la propria posizione.

A fine giornata poi l'annuncio del rinnovo contrattuale da parte di Andrea Dovizioso e Daniel Pedrosa – anche se solo per un anno –  con la Honda HRC. Questa mossa chiude definitivamente i giochi per quanto riguarda la stagione 2010, almeno per i top rider.

Rimangono infatti ancora incerte le sorti di Alex De Angelis e Toni Elias, entrambi “orfani” del Team Gresini così come sembra traballante la sella di James Toseland (Yamaha Tech Tre).

Nel frattempo, un po' di riposo per tutti in attesa della prossima gara, il 4 ottobre a Estoril.

In Portogallo dovrebbe rientrare Casey Stoner, dopo il periodo di riposo e cure in Australia. L'ottimismo della Ducati è tanto, l'attesa pure visto che l'australiano potrebbe diventare un arbitro importante per la lotta al titolo, senza dimenticare che il suo ritorno potrebbe contribuire ad aumentare lo spettacolo.

Alessandra Rossi

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