
Deve essere scattato qualcosa nella testa del tecnico francese Jacques Brunel dopo aver assistito all'involuzione della bella Nazionale vista al Sei Nazioni 2013. Dopo le due vittorie in casa con Francia e Irlanda il nostro XV ha giocato nel 2013 un tour deludente in Sudafrica e una serie di test match autunnali dove abbiamo lasciato a terra milze (il povero Morisi ko) e sviluppato un gioco complessivamente poco convincente.
L'ultimo ricordo dei ragazzi azzurri è stato contro l'Argentina all'Olimpico di Roma in una triste giornata di pioggia (triste anche il nostro gioco).
Mettiamo in conto anche la lunga lista di infortunati di prima scelta come Masi, Venditti, Canale ed altri ancora. Al nostro tecnico originario dei Midi-Pirenei ed allenatore di successo al Perpignan deve essersi presentata una situazione unica, magari non del tutto sperata, viste le
defezioni di qualità, ma senza dubbio un'occasione per poter buttare nella mischia una manciata di giovani promettenti del nostro rugby peninsulare.
Un ponte tra generazioni ma soprattutto, come da sue stesse dichiarazioni, un link con il “movimento“. Un chiaro invito a tutti a farsi avanti
e a credere fino in fondo perché le porte della Nazionale maggiore sono aperte per qualunque giovane talentuoso praticante della palla ovale. Una bella immagine questa di Brunel che ancora una volta traccia una linea di pensiero che guarda al futuro nella sua complessità. Il tutto ovviamente con lo sguardo al Mondiale 2015 in Inghilterra.
Oggi, quindi, spazio contro il forte Galles, a Cardiff, per questa linea di tre quarti giovanissima:
15 Luke McLean, 14 Angelo Esposito, 13 Michele Campagnaro, 12 Alberto Sgarbi, 11 Leonardo Sarto, 10 Tommaso Allan, 9 Edoardo Gori.
Negli avanti troviamo la solidità della “vecchia guardia” con:
8 Sergio Parisse, 7 Mauro Bergamasco, 6 Alessandro Zanni, 5 Marco Bortolami, 4 Quintin Geldenhuys, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Michele Rizzo.
A disposizione in panca: 6 Davide Giazzon, 17 Alberto De Marchi, 18 Lorenzo Cittadini, 19 Joshua Furno, 20 Francesco Minto,
21 Tobias Botes, 22 Luciano Orquera, 23 Tommaso Iannone.
Il rientro in campo di Mirco Bergamasco con i colori azzurri sembra rimandato o allontanato del tutto (Mirco, dopo aver recuperato il serio infortunio in occasione dell'ultimo test match contro gli All Blacks, attualmente gioca nel campionato di Eccellenza con il Rovigo). Rientrati anche ai rispettivi club Derbyshire e Garcia.
Novità 2014: tutto il Sei Nazioni 2014 lo vedremo in chiaro su DMAX, canale 52 del digitale terrestre, non solo l'Italia ma ogni match sarà trasmesso in diretta! Una novità assoluta, da sostenere con tanti ascolti e passaparola. La squadra che tra telecronache e approfondimenti ci accompagnerà sarà formata da Munari – Raimondi, Piervincenzi – Griffen oltre all'onnipresente Chef Rubio.
Da seguire anche sulla stessa rete l'intrattenimento offerto dal programma dell'istrionico, onirico, tatuato Chef Rubio (un ex rugbista, ora telechef) che con ironia e comicità ha realizzato il programma “Il cacciatore di tifosi“, un on the road capitolino per avvicinare il rugby ad un pubblico ampio sfatando l'aura dello sport riservato ad energumeni o cavernicoli.
Zobi la Touche
Questa la programmazione su DMAX del Sei Nazioni 2014, in streaming live anche sul sito del canale:
Sabato 1 febbraio
14.50 Live Galles-Italia
17.20 Live Francia-Inghilterra
Domenica 2 febbraio
15.30 Live Irlanda-Scozia
Sabato 8 febbraio
15.00 Live Irlanda-Galles
17.20 Live Scozia-Inghilterra
Domenica 9 febbraio
15.20 Live Francia-Italia
Venerdì 21 febbraio
20.30 Live Galles-Francia
Sabato 22 febbraio
13.50 Live Italia-Scozia
16.20 Live Inghilterra-Irlanda
Sabato 8 marzo
14.50 Live Irlanda-Italia
17.20 Live Scozia-Francia
Domenica 9 marzo
15.30 Live Inghilterra-Galles
Sabato 15 marzo
12.30 Live Italia-Inghilterra
15.20 Live Galles-Scozia
17.35 Live Francia-Irlanda
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