
Tra Bologna, Caserta e Torino si doveva designare una compagine da retrocedere nell'ultima giornata della stagione regolare. Tra queste tre, la blasonata Virtus Bologna, aveva il compito più arduo, doveva vincere in trasferta per essere certa della permanenza nel massimo campionato nazionale, a Reggio Emilia, in un derby emiliano che doveva anche indicare la seconda posizione nei play off ai quali i Reggiani chiaramente aspiravano.
A Torino non sarebbe bastato vincere a Pesaro ma avrebbe dovuto sperare in risultati favorevoli delle altre due partite che definivano la retrocessione in A2; in definitiva la conclusione a 22 punti per le tre compagini avrebbe significato ricorrere alla classifica avulsa che per Bologna, con una sola vittoria, era la peggiore. E il campo ha detto quello che era atteso dopo gli ultimi 40 minuti. Torino largamente vittorioso in casa di un ormai salvo Pesaro.
Caserta, guidata dal suo specialista in salvezze Dell'Agnello SandroKan che batte Trento. Una bella gara, che le Aquile hanno giocato molto bene malgrado la forzata assenza di Peppe Poeta comunque indispensabile e iperattivo in panchina nel tentativo di tenere a bada le esuberanze, non solo tattiche, dei suoi compagni.
La Virtus che soccombe nel derby con Reggio: è questa la notizia più caratterizzante di questa stagione regolare. La squadra con grandissima tradizione ed un pubblico da 7.000 presenze, attaccato ai colori come accade da sempre a basket city, con un palmares da 15 scudetti e 8 coppe Italia, 1 supercoppa e 2 coppe di Eurolega, deve retrocedere per la prima volta sul campo. La volta precedente fu a causa del famoso lodo Becirovic che, non avendo ricevuto le sue mensilità perché lungamente infortunato, ottenne giustizia il 4 Agosto 2003 con la FIP che revocò l'affiliazione alla Virtus Bologna dell'allora proprietario Marco Madrigali.
Si è giunti a questa ultima giornata con Milano in testa,inattaccabile come da pronostico e da investimenti, e malgrado gli importanti infortuni patiti. Con Cinciarini al rientro nell'ultima della stagione regolare dopo 4 settimane di assenza ed Alessandro Gentile ancora fuori.
Cremona saldamente al quarto posto, le altre a gareggiare per guadagnare la migliore posizione in griglia oppure, come Trento, Pistoia e Varese in volata per gli ultimi due posti disponibili. Resterà fuori Varese risultata perdente a Cantù. La Pistoia di Esposito,non conferma nel girone di ritorno quanto di buono proposto nell'andata ma, ciononostante, riesce a guadagnare la sesta posizione in griglia che la vedrà opposta ad Avellino in questo momento in una forma migliore. Dall'altra parte del tabellone Milano, la prima classificata, affronterà Trento che guadagna l'ultimo posto in griglia malgrado la sconfitta a Caserta. Se le aquile riusciranno a recuperare dagli infortuni, da domenica potrà rappresentare per la capolista un cliente davvero ostico. Nell'ultimo confronto Cremona, che affronterà Venezia, non ha dovuto attendere l'esito dell'ultima gara della stagione regolare per definire la sua griglia playoff .
Nelle ultime settimane, è doveroso ricordare in un mondo della pallacanestro nazionale che proprio non riesce a farsi mancare qualche polemica, era emersa la necessità di una riunione tra FIP, Comitato Olimpico e le tre società che avevano dichiarato di voler giocare in EUROCUP. Così, rinunciando Reggio Emilia, Sassari e Trento a quella partecipazione, si è potuto sciogliere il nodo legato al rischio di avere sanzioni dalla FIBA che aveva minacciato l'esclusione della nostra nazionale da Eurobasket 2017 e di sottrarci anche l'organizzazione del preolimpico già designata. Anche la candidatura di Roma ai giochi 2024 sarebbe stata a grave rischio. Vien voglia di chiedersi: «ma era proprio necessario questo braccio di ferro in un momento di grave sofferenza dell'intero movimento cestistico? Era proprio necessario portare avanti la minaccia di sottrarci il preolimpico a favore di Germania e Finlandia che immediatamente avevano dato disponibilità?» Un comune mortale difficilmente capirebbe queste dinamiche.
Questo il quadro, e ci si tuffa adesso nella sequela di gare per identificare la nuova compagine scudettata (Armani Milano? come sembra dal pronostico unanime), e si riprende proprio da dove eravamo rimasti nella gara per lo scudetto dello scorso anno, con Sassari vs Reggio Emilia in programma il 7 p.v. con gare che andranno avanti fino a metà Giugno. Avremo però sempre più di un occhio proiettato al preolimpico torinese ed alle forti nazionali da affrontare per tornare tra il basket che ci manca da troppo tempo. Quello che conta di più per tanti nostri talenti che, se vedranno svanire la possibilità di giocare anche questa volta nel torneo dei 5 cerchi, dovranno dire forse per sempre addio a questa soddisfazione unica per ogni atleta.
Emidio Maria DI Loreto
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