
Per arrivare ad una pace consolidata occorre che ognuno faccia la propria parte e la faccia con tutte le forze disponibili. Dopo sei anni di estreme sofferenze e lutti, in Siria, si è accesa la speranza con la tregua voluta di fatto da Russia, Turchia e Iran. La prima tregua che non ha visti coinvolti gli USA.
Al momento la tregua regge anche se in vari punti del paese ci sono delle violazioni del cessate il fuoco.
La tregua è frutto anche di mediazioni ignobili come quella che metterebbe alla mercé di Erdogan i curdi siriani, ma forse seduti ad un tavolo mentre il crepitio delle armi tende a scomparire potrebbe aiutare a compromessi migliori per una pace futura.
Il Consiglio di sicurezza dell’ONU ha adottato all’unanimità una risoluzione a sostegno della tregua, prevedendo, inoltre, la distribuzione «rapida, sicura e senza ostacoli» di aiuti umanitari. Un altro aspetto è il tavolo negoziale che l’ONU si aspetta tra le parti in Kazakistan. Assenti i kurdi. E non a caso.
-----------------------------
-----------------------------
Se sei giunto fin qui vuol dire che l'articolo potrebbe esserti piaciuto.
Usiamo i social in maniera costruttiva.
Condividi l'articolo.
Condividi la cultura.
Grazie