The Unforgivable: una storia convincente e una Sandra Bullock magnifica

Sandra Bullock in The Unforgivable
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The Unforgivable è un film incentrato sulla forza dei sentimenti più profondi, quelli che danno un senso alla propria esistenza e sono un passepartout per scardinare le difficoltà che si frappongono sul nostra cammino.

Per vent’anni Ruth Slater, il personaggio interpretato magnificamente da Sandra Bullock, non ha avuto notizie della sorellina Katherine oramai adulta  (Aisling Franciosi) e che aveva cresciuto e che aveva dovuto abbandonare quando era finita in carcere condannata dell’uccisione di un poliziotto.

Il film è una riduzione per Netflix di una miniserie poliziesca britannica del 2009, Unforgiven di Ally Wainwright ambientata nello Yorkshire mentre ora si dipana a Seattle.

Non ho visto la serie, ma anche se l’avessi vista non avrei fatto una disamina della trasposizione. Non mi attardo nel riprendere considerazioni sulla qualità di un passaggio da un testo teatrale, da un romanzo, da una serie appunto ad un film o viceversa. L’opera va vista nella sua immediatezza. E The Unforgivable funziona benissimo. La sua storia mai sopra le righe o alla ricerca di facili espedienti, i personaggi e le loro azioni che raccontano la normalità delle loro esistenze, e dei loro ruoli. Basti pensare al durissimo attacco di Liz Ingram (Viola Davis), mamma che difende la serenità della sua famiglia, incurante in quel momento delle sofferenze altrui, da Ruth che resta per lei un’assassina presentatasi a casa sua (dove prima abitava insieme alla sorellina) alla ricerca di tracce della sorella. Anche i ruoli dei coniugi Rachel e Michael Malcolm (Linda Emond e Richard Thomas) che hanno in affidamento la sorella della Bullock risultano credibili nei loro dubbi e nelle loro preoccupazioni quando decidono di incontrare Ruth

Linda Emond Richard Thomas Vincent D'Onofrio e Sandra Bullock The Unforgivable
Linda Emond, Richard Thomas, Vincent D’Onofrio e Sandra Bullock The Unforgivable

La regista Nora Fingscheidt fa un uso sapiente dei flashback per raccontare soprattutto il passato della protagonista Ruth Slater. Il ricordo e la memoria sono un aspetto importante della storia come, forse, è un aspetto fondante della vita degli umani.
Anche il ritmo si adatta alle situazioni con un crescendo sul finale quando gli eventi incalzano.

Ma è Sandra Bullock ad essere la perla di questo film. Una donna dall’aspetto grigio, un visto triste segnato dagli anni di sofferenza, gli occhi spenti. Una donna che sembra continuamente interrogarsi sul perché debba subire ingiustizie ancora oggi. Un aspetto dimesso, con quelle spalle ricurve che sembrano non solo sopportare il peso della sua condizione ma anche la nostra di spettatori coinvolti in un racconto drammaticoa e della quale si avverte tutto il dolore.
È una storia alla ricerca della sorella ma anche di riscatto di un mondo che le appare costellato di persone simili, indipendentemente se sono dentro o fuori dal carcere, anche se come le spiega il suo addetto alle libertà vigilata Vince Cross (Rob Morgan) che deve vedere ogni martedì dopo l’uscita dal penitenziario: la differenza tra dentro e fuori “la fa cosa si vuole essere davvero”.
Ciro Ardiglione

The Unforgivable
È Sandra Bullock che interpreta Ruth Slater
Ciro Ardiglione
The Unforgivable
USA, Regno Unito e Germania – 2021
Durata 114 minuti
Regia Nora Fingscheidt
Sceneggiatura Peter Craig, Hillary Seitz e Courtenay Miles
Basato su The Unforgiven di Sally Wainwright
Prodotto da Graham King, Sandra Bullock e Veronica Ferres
Interpreti: Sandra Bullock, Vincenzo D’Onofrio, Jon Bernthal, Richard Thomas, Linda Emond, Aisling Franciosi, Rob Morgan, Viola Davis
Editing Joe Walker e Stephan Bechinger
Musica Hans Zimmer e David Fleming
Produzione Film GK, Film Fortis, Construction Film, Red Production Company
Distribuito da Netflix

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