
Quattordici anni di carriera, sei album in studio e innumerevoli nomination e premi, The White Stripes sono stati gli ispiratori di una nuova generazione di bluesman bianchi, innovatori indubbiamente con la loro miscela di blues e garage-rock hanno inconsciamente impressionato gli adolescenti consumatori di rock ‘n' roll nei primi anni 2000.
My Sister Thanks You And I Thank You
Questo “Greatest Hits” è La prima antologia ufficiale in assoluto di registrazioni del duo rock più progressista dal 1998 al 2007. Dal 2007 al 2011 anno in cui annunciarono il definitivo scioglimento solo poche serate live, molte delle quali annullate per vari malesseri di Meg. Jack intanto aveva iniziato a pubblicare con i Dead Weather e in seguito con i Raconteurs, nonostante ciò lui era sempre convinto dell' imminente ritorno in studio del duo.
Nel 2011 la scissione fu definitiva per “preservare ciò che c'era di affascinante e speciale della band”. Jack iniziò a creare un piccolo ma impressionante impero musicale con la sua etichetta discografica Third Man, il punto vendita al dettaglio, lo studio, il club e molto altro che dirige, e che continua a crescere.
Dopo nove anni il mondo era finalmente pronto a riscoprire tutto il bello che c'era in questo duo. Il disco è strutturato come se fosse un live, non rispettando la sequenza temporale ma autocelebrandosi con brani meno noti che interrompono una serie di grossi hit, canzoni che hanno dominato le classifiche e vinto premi importanti.
Il gran finale è preceduto dal divertente ma bellissimo “I Think I Smell a Rat”, poi in rapida successione “Icky Thump”, “My Doorbell” e “You're Pretty Good Looking (For a Girl)” per poi concludere come nelle migliori esibizioni live con “Seven Nation Army” probabilmente uno dei migliori inni da stadio di sempre, questo singolo è impresso indelebilmente nella mente di tutti i ragazzi nati dopo il 2003.
Questa splendida raccolta copre tutti i momenti salienti maggiori e minori della loro storia, ci sono le cover famose come “Jolene” di Dolly Parton e “Death Letter” di Son House, anche l'inclusione di brani sperimentali come “The Nurse” o l'improbabile pop umoristico di “You're Pretty Good Looking (For a Girl)” hanno senso nel contesto della raccolta.
Se proprio vogliamo trovare una pecca è la mancanza di rarità, selezioni live o in studio inedite. Sarebbe stato gradito un'ulteriore LP con un concerto o un DVD allegato con i video.
Musicalmente tuttavia questo doppio LP cattura la natura di una coppia onesta e senza compromessi su cui pochi avrebbero scommesso.
Cesare de Stefano
genere: rock
The White Stripes
Greatest Hits
etichetta:
brani: 26
durata: 79:28
album: doppio
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