La guerra in Ucraina – dopo l’accentuazione dei pesanti bombardamenti da parte dell’esercito russo ritiratosi da Kherson – ha fatto scomparire qualche timida parola sulla possibilità di una tregua, di un cessate il fuoco. A Kherson gli abitanti sono diventati 80.000 rispetto ai 300.000. L’ONU parla di “crisi umanitaria”. Si continua a morire e milioni di ucraini sono spesso senza luce e senza acqua anche nella capitale Kiev. Scambi di accuse sugli scontri vicino alla centrale di Zaporizhzhia. Sono migliaia i colpi di cannone che si sparano quotidianamente e senza sosta. da una parte e dall’altra. Putin ha incontrato – sotto i riflettori – alcune madri dei militari morti al fronte che evidentemente sono stati tanti e provocano risentimenti e proteste per l’inaccettabile dolore. Mancava il “Consiglio delle madri e delle mogli” non invitato all’incontro e che poi ha attaccato Putin. In un’intervista al Financial Times il Presidente dell’Ucraina ha dichiarato: “Se qualcuno è pronto a offrirci una soluzione per la de-occupazione della Crimea con mezzi non militari, non potrò che essere favorevole”.
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