Dopo i numerosi fallimenti, di cui ucraini e russi si incolpano vicendevolmente, per aprire corridoi umanitari la giornata di oggi si è aperta con la notizia che l’Ucraina cercherà di evacuare i civili attraverso sei corridoi umanitari, anche dalla città portuale meridionale assediata di Mariupol. Questo starebbe avvenendo per un cessate il fuoco locale.
L’invasione russa continua ad avanzare anche se rallentata da una resistenza durissima degli ucraini. Il numero di civili ucraini morti continua ad aumentare come le distruzioni nelle città sotto assedio. I profughi sono quasi due milioni e circa la metà sono bambini. La Polonia ne ospita quasi un milione. La Cina continua a non definire l’attacco un’invasione ma ha stanziato circa 800.000 dollari attraverso la Croce Rossa cinese per assistenza umanitaria. Ieri il presidente USA ha vietato le importazioni di petrolio e gas russi. Il Regno Unito, entro la fine dell’anno, non importerà più materie prime energetiche dalla Russia. La Commissione europea ha annunciato un piano per ridurre di due terzi le importazioni di gas russe quest’anno.
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