
La crisi in Libia si sta ulteriormente aggravando. La puzza della guerra si avverte con maggiore nitidezza. A pochi giorni dalla Conferenza nazionale (14-16 Aprile), sotto l'egida Onu, per risolvere la crisi libica il maresciallo Khalifa Haftar ha annunciato che il suo esercito “farà tremare la terra sotto i piedi dei tiranni che hanno commesso atti di ingiustizia e di crescente corruzione nel Paese“. Il dado è tratto è l'ordine di marciare su Tripoli è arrivato con l'obiettivo della resa delle truppe fedeli al capo del governo di Tripoli riconosciuto dall'ONU, Fayez al-Sarraj. Nel frattempo le brigate di Zawiya, a ovest di Tripoli, si sono mosse contro le forze del maresciallo dopo che anche Misurata aveva fatto i suoi passi e l'aviazione di Tripoli è stata messa in allarme.
Se è vero che la mossa del maresciallo può essere solo un modo per far sentire la sua voce prima della Conferenza, la Libia è un miccia incendiaria che non vorremmo vedere accesa.
-----------------------------
-----------------------------
Se sei giunto fin qui vuol dire che l'articolo potrebbe esserti piaciuto.
Usiamo i social in maniera costruttiva.
Condividi l'articolo.
Condividi la cultura.
Grazie