
Sono una persona molto estroversa ed ho una grossa empatia verso gli esseri umani, ma se penso che a differenza degli altri animali siamo più intelligenti credo che a volte non lo dimostriamo proprio. C'e' una frase nel libro “La fine del mondo storto” di Mauro Corona che mi ha colpito molto, l'uomo sarà l'unico animale che si estinguerà per imbecillità. Un pensiero che condivido ma che contrappongo ad una grossa fiducia nel genere umano. Ci sono però momenti in cui mi sento inadeguata in questa società.
Siamo capaci di andare sulla luna e poi siamo riusciti a condizionare le ragazze a trasformare il proprio corpo a colpo di bisturi, ingrandendo tette ed affettando culi, la loro maggior ambizione è fare le veline. Gli uomini ambiscono solo al dominio ed insieme stiamo concorrendo ad esaurire tutte le risorse di Madre Terra.
Ripeto, io credo o spero che succeda qualcosa che ci spalanchi gli occhi e ci renda consapevoli che questa non è la strada giusta da seguire. E' un compito ambizioso, nel mio piccolo provo ad evitare comportamenti che possano contribuire al disastro, provo a raccontare storie di vita migliori, ma quando la maggior parte delle persone remano contro, seguono con una morbosità incredibile tutte le notizie degli omicidi efferati, snocciolando con dovizia di particolari tutti i fattacci che avvengono, anche la mia fiducia oscilla pericolosamente.
Vite vissute per gli altri e nel rispetto dell'ambiente i cui viviamo mi hanno aiutata ad avere fiducia e continuare a combattere per un mondo che non pensi all'uomo come un ingranaggio Produci – Consuma – Crepa.
Ho conosciuto Leonardo che organizzava corsi di teatro e si occupava di Comicoterapia, Nei primi incontri mi spiegò come organizzava laboratori in cui insegnava ad avere un approccio positivo con la vita, si facevano degli esercizi di fiducia con gli altri, improvvisazione teatrale e giocoleria.
La comicoterapiail ridere agisce, secondo i più recenti studi di psico-neuro-endocrino-immunologia, direttamente sul sistema immunitario, rinforzandolo grazie ad una maggiore produzione di beta-endorfine>>.
Era quello che cercavo, mi iscrissi al laboratorio e da quel giorno diventai volontaria del sorriso, nel frattempo, Leonardo Spina, clown dottore [1], attore, regista, scrittore e sua moglie Sonia Fioravanti, psicoterapeuta, creavano l'Associazione Ridere per Vivere, che oltre a questi corsi forma i volontari ed i clown dottori che operano in luogo di disagio socio sanitario come ospedali, centri anziani. Il loro lavoro rivolge anche una grande attenzione alle persone con la sindrome di down o con malattie mentali.
Nel tempo l'Associazione è diventata una Federazione con diverse associate in Toscana, Emilia Romagna, Campania, Lazio e in Svizzera.
Avrei bisogno di pagine e pagine per raccontarvi l'entusiasmo che mi hanno trasmesso attraverso le loro attività', dalla missione umanitaria in Afghanistan con Patch Adams, agli incontri con i pazienti negli ospedali.
Anche progetti socio-culturali con comunità Rom come Ragtimemessa in scena di una serie di “comiche”, breve workshop in cui gli adolescenti hanno appreso i rudimenti delle tecniche di ripresa […] la realizzazione di una sorta di antologia delle “comiche”come percorso di coscienza- conoscenza delle diversità socio-culturali>>. Un esperimento che ha visto con il tramite dei clown avvicinare le rivalità di due campi uno serbo e l'altro bosniaco.
Credo però che il modo più coinvolgente per comprendere lo spirito dell'Associazione e assaporare le sensazioni di un approccio capovolto rispetto al vivere quotidiano da consumatore sia partecipare al Raduno Annuale che viene organizzato dal 21 al 24 luglio prossimo a Terni nella Villa Spirito Santo.
Vi partecipano clown, volontari, simpatizzanti e si trascorrono quattro giorni tra laboratori e spettacoli che al momento in cui scrivo sono ancora da definire. Per darvi un'idea di cosa vi può accadere in quei giorni lo scorso anno oltre a Comicoterapia, Giocoleria sono stati organizzati laboratori su i Mantra che curano, sui Nativi d'America o sull'ipnosi regressiva. A presto
Manuela Donnini
I Clown Dottori sono operatori socio-sanitari professionali che operano attraverso le arti della clowneria (comicità, umorismo, prestidigitazione, improvvisazione teatrale, musica, burattini, ecc…) per mutare segno alle emozioni negative delle persone che si trovano in difficoltà di tipo sanitario e/o sociale.
Il Loro compito è sdrammatizzare le pratiche sanitarie, mutare segno alle emozioni negative, quali paura, rabbia, delusione, tristezza, farle esprimere, gestirle e virarle al positivo, verso il sorriso, il coraggio, la speranza, la gioia, il riso.>>, www.riderepervivere.it
[2] www.riderepervivere.it
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