Urali, Persona

URALI PERSONA

history 2 minuti di lettura

è il secondo disco dopo il primo album eponimo del 2014. Sono in tanti a scrivere bene di questo disco e a ragione. Il cantaudrone , alias , ingegnere del suono e chitarrista di Rimini, membro delle band Shelley Johnson Broke My Heart e Cosmetic ha con uno stile tra cantautorato, folk, music e hard rock ed ha dato alle stampe una delle migliori proposte di musica indie.

URALI PERSONACi troviamo immersi in una nuvola di distorsioni che accompagnano movimenti classici di chitarra, delicati arpeggi e una voce che ben si addice alle storie personali che racconta nell'album. Un unicum ben costruito per il bilanciato mix della potenza espressiva della e gli accordi, oserei dire, easy listening.
Nella conclusiva Meadow (A Nightwalk In Rome), un omaggio a Roma e alla sua doppia personalità ci troviamo all'ascolto di una dolce e delicatamente ritmata ballad, fatta di incroci di elettrico e acustico, assecondata da una voce melodiosa che poi lascia il campo sonoro ad un inatteso sferragliare carico di lunghe distorsioni che lasciano il segno ma restano ben accordate con il canto:
we shared a never-ending waiting
crossing these streets
freezing in the night
but my doubts and corners,
they are the same
buried inside me this city'll remain

Si odono echi di a cui è dedicata anche una Frances (My Neighbor) in cui racconta della sua vicina di casa. In questo brano è stato usato l'espediente tecnico di separare le uscite di voce (dx) e chitarra (sx) come in passato aveva fatto appunto Russell.
Dirompentemente dronica la prima parte della imponente LZ (A Year Of Living Dangerously) che è l'icona rappresentativa di Persona. Tonelli con il suo canto contrasta il tappeto di elettronica e chitarre striscianti fino all'arrivo di un sorprendente quanto organico arpeggio di flamenco insieme al suo Michael dei Lantern.

Ivan Tonelli Urali
I testi per quanto legati a vere storie che Tonelli ha avuto modo di osservare e vivere, sono spesso una finestra sui grandi temi come la religione, vista come l'opposto alla ragione, e che troviamo in Immanuel (We Don't Have To Work In Dreams) dove ancora una volta nonostante la timbrica e le digressioni della chitarra, la melodia rappresentata dal cantato riesce a darne coerenza musicale che ci invita al riascolto. E a proposito di melodia e ritmo non perdetevi Mary Anne (The Tailor) che meriterebbe la precedenza nella programmazione radio.
Non vi curate di noi e ascoltate!
Ciro Ardiglione

genere: folk-drone
Urali
Persona
etichetta: To Lose La Track e Fallo Dischi
data di pubblicazione: 11 gennaio 2016
brani: 9
durata: 33:21
album: singolo

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